Cronaca

L’addio a Faliva. “Dio faccia incontrare
Roberto con suo figlio Angelo”

fotoservizio Francesco Sessa

Sono stati celebrati questa mattina alle 10 nella chiesa di Sant’Ambrogio i funerali del fotografo cremonese Roberto Faliva, morto sabato scorso a 81 anni in ospedale. A Ferragosto, in casa, aveva perso i sensi ed era caduto. In tanti, seppur nel rispetto delle norme anti Covid, hanno voluto essere presenti all’ultimo saluto a Roberto, che con le sue foto ha fatto la storia di Cremona. In tanti, oggi, hanno voluto essere vicino ai suoi cari, in particolare alla moglie Giuseppina e alla figlia Chiara, devastate dal dolore per la morte improvvisa dell’adorato Roberto.

Una famiglia, quella dei Faliva, già segnalata pesantemente dalla perdita dell’altro figlio di Roberto, Angelo, lo chef scomparso nel nulla nel 2009 mentre lavorava a bordo della nave da crociera Coral Princess al largo della Colombia. “Una grande sciagura, una prova grandissima, la perdita del figlio Angelo”, ha detto don Carlo Rodolfi nell’omelia. “Lo hanno cercato dappertutto, ma non l’hanno trovato. Dio ora faccia incontrare Roberto con Angelo”.

Don Rodolfi e la comunità cremonese hanno espresso ai familiari la propria solidarietà e amicizia, riunendosi in preghiera. “La morte a volte l’idea di chiudere definitivamente con la vita”, ha detto don Carlo, “ma non è così. Roberto è vivo ed è presente, esprimiamo la certezza di una vita che continua in Dio”. “Roberto”, ha detto ancora don Carlo, “è stato un professionista bravo, ed è stato capace di stare con le persone e con la sua famiglia. Qui in questa chiesa con lui avevamo preparato il battesimo dei suoi nipotini. Ora affidiamo Roberto al Signore nella speranza della vita eterna”.

Sara Pizzorni

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