Piante tagliate, Nolli: "Azione
comune delle minoranze"
Dopo aver chiesto la moratoria del taglio alberi e la convocazione delle Commissione Ambiente per meglio analizzare la situazione e aver visto che anche le varie associazioni ambientaliste si sono mosse in tal senso il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Luca Nolli ha chiesto ai vari capogruppo delle opposizioni di “appoggiare tale iniziativa firmando una richiesta congiunta”.
“Qualora tale richiesta verrà ignorata dalla maggioranza (il Presidente di tale commissione è della maggioranza) – spiega Nolli – provvederò a richiedere la convocazione della commissione di Vigilanza per chiedere delucidazioni al Sindaco su quanto avvenuto. La Commissione di Vigilanza è l’unica la cui presidenza è assegnata alla minoranza e, per questo, l’unica convocabile”.
L’esponente pentastellato quindi chiarische: “Riteniamo che la definizione ‘potatura piante’ non possa comprendere l’abbattimento di cui stiamo assistendo. Nei prossimi giorni invieremo una mozione in cui chiederemo al Consiglio di impegnare la giunta affinchè le piante abbattute vengano rimpiazzate con piante di ragionevole dimensione e che non vi sia una “diverso utilizzo” di quegli spazi liberati. Non consideriamo di “dimensione ragionevole” delle piante da 110 cm, come ipotizzato”.
“Conto sulla collaborazione delle altre forze d’opposizione e di quelle forze di maggioranza che si definiscono ambientaliste al fine di evitare questo scempio al quartiere Po che storicamente è uno dei più verdi di Cremona e che ci teniamo a preservare come tale”, conclude Nolli.
L’assessore Rodolfo Bona aveva provato a difendere l’operato dell’Amministrazione: “Si tratta di un’operazione, quella del controllo sulla staticità degli alberi, che rientra tra gli obblighi dell’Amministrazione. Anche perché ricordo un grosso ramo in via Novati caduto a giugno su un’auto vicino a delle persone: questo configura non solo la ‘colpa grave’, ma pone anche un problema etico”.
“L’indagine visiva – ha proseguito Bona – è un primo strumento della valutazione che però non riesce a darla sulla stabilità dell’albero al suo interno. Come Amministrazione stiamo aumentando il patrimonio arboreo, solo quest’anno abbiamo piantato più di mille alberi e nel 2021 abbiamo aumentato di quasi il 50% gli investimenti sul verde” (qui l’intervista completa nel servizio di Giovanni Palisto).