Lettere

Colonia felina, un progetto
importante e duraturo

da Simona Pasquali - assessore all'Ambiente

Gentile direttore,

leggo dalle sue pagine un nuovo intervento del consigliere Ventura sul tema colonie feline ed in particolare sulla colonia felina di via Bissolati.
Mi fa piacere vedere tanto interesse per la questione, interesse che, visto lo stato dei fatti, non c’è mai stato negli anni passati quando invece il problema si è ingrandito.

Mi risulta invece strano tutta questa opposizione alle scelte dell’Amministrazione, proprio ora che, finalmente, dopo decenni si prospetta una soluzione concreta, con tecnici impegnati nei progetti e appostamenti di bilancio.
Ad ogni critica non segue mai una proposta concreta che possa essere realmente discutibile e che non sia solo un’ulteriore perdita di tempo, ora che di tempo non ce n’è più.

Inoltre il Consigliere continua a parlare di gatti in tono assai generico, ma parliamo di gatti selvatici che vivono in libertà, gatti domestici abbandonati, nati in cattività e successivamente rinselvatichiti?
Di cosa parla? Di colonie feline, di gatti che vivono in libertà, di rifugio o di gattile?
Perchè per tutte le differenze elencate esiste una diversa soluzione.

Il nostro compito è quello, attraverso le competenze dei nostri tecnici in strettissima collaborazione con ATS, di trovare soluzioni concrete per il benessere animale e per la salute e la sicurezza di tutti i cittadini.

Vorrei chiarire, nuovamente, visto che queste cose sono state già discusse dettagliatamente in Commissione Vigilanza, nella quale evidentemente non sono stata ascoltata, come è avvenuta la scelta dell’area e quali sono le prospettive per chi ama gli animali.
Innanzitutto vale la pena ricordare che la destinazione di ogni area di proprietà comunale, se da un lato favorisce la sensibilità e la necessità di alcune categorie dall’altro sottrae la fruizione e il godimento a tutto il resto della cittadinanza che pure ne avrebbe titolo.

Non credo che sarebbe apprezzata la sottrazione di, per esempio, una porzione del Parco al Po per destinarlo a gattile, oppure non tutti apprezzano simili strutture vicine ad aree densamente popolate e altrettanto inadatte sono le aree a vocazione naturalistica.
L’area che deve essere destinata alla colonia felina di via Bissolati non può quindi trovarsi in centro abitato, ma nello stesso tempo deve essere facilmente raggiungibile ed essere già urbanizzata, ovvero deve avere gli allacci alle utenze e alle fognature.
Occorre pertanto nelle scelte contemperare varie esigenze e priorità e dopo aver valutato la situazione di alcune aree di proprietà pubblica si è considerato che, con gli opportuni interventi, l’area situata in via Brescia fosse quella maggiormente idonea.

L’area verde a prato complessiva disponibile è di circa 8.000 mq, quella destinata al progetto è di 5.000 mq, per norma dovrebbero essere destinati 10 mq a gatto, quindi idonea a contenere un numero di felini pari a 500. Dalla colonia di via Bissolati ne arriveranno 150. L’area in questione ha all’interno alberi ad alto fusto che la rendono ombreggiata e più confortevole per le persone e per gli animali, si trova ad una decina di metri sotto il livello della tangenziale, con un muro e una scarpata completamente alberata che ne allontana il rumore e impedisce la vista dei mezzi, è raggiungibile in auto, in bicicletta attraverso la ciclabile di via Brescia e dal trasporto pubblico e sarà dotata di idonee misure per il contenimento degli animali che andrà ad ospitare.

Nella zona più vicina alla via Nazario Sauro, in un’area di circa 2.000 mq, verrà costruito da parte di AEM un piccolo impianto di cremazione per piccoli animali, che è una necessità vera e sentita da proprietari di animali, che non vogliono separarsi in modo brusco dal proprio amico a quattro zampe e che vogliono conservare di essi un ricordo permanente, inoltre verrà istituito un punto informazioni per i proprietari di animali.
La presenza di AEM garantirà all’area un presidio costante.

Tutte queste misure che l’Amministrazione metterà in campo costituiscono la risposta alle numerose richieste pervenute dagli amanti degli animali e permetteranno inoltre di attuare a Cremona un servizio, quale quello della ricettività di animali di piccola taglia, già presente in altre città italiane.

Inoltre verrà messa a bando l’area di via Casello, per costruire un nuovo gattile rifugio che servirà per l’accoglienza di animali malati, incidentati o domestici rinunciati e quindi anche questo target verrà coperto per allineare la gestione dei felini a quella che da anni invece è riservata ai cani.

Per l’Amministrazione questi passaggi sono molto importanti, così come lo è il benessere animale, ed è per questo che si vuole creare un centro che sarà a servizio di chi veramente ama il proprio piccolo amico.
Lo anticipo, fin da subito, i lavori non saranno brevi, mi sarebbe piaciuto o forse ho sperato che si potesse fare più in fretta, ma vogliamo fare le cose per bene e vogliamo che siano una soluzione duratura nel tempo.

Gli uffici si sono attivati per lo studio e la realizzazione del progetto e ci sono già stati incontri con il Servizio veterinario dell’ATS oltre che con l’associazione che ha in gestione la colonia e che ha in essere la convenzione con il Comune per la gestione delle colonie cittadine, per confrontarsi e decidere al meglio su come realizzare la struttura.
Ebbene la collaborazione è strettissima e come ho detto in Commissione, sappiamo che ATS non ha ancora rilasciato parere formale, che rilascerà sul progetto definitivo, ma è anche vero che il progetto lo stiamo costruendo seguendo la normativa e le loro indicazioni e quindi il parere sarà l’ultimo tassello di un percorso di collaborazione fattiva.

Per quanto riguarda gli investimenti, l’ho ripetuto più volte, l’Amministrazione ha deciso di stanziare i primi 50.000 Euro nella consapevolezza che sono un primo accantonamento che andrà implementato una volta fatti i computi sul progetto definitivo.

Per quanto riguarda la colonia di Lungo Po Europa confermiamo di non aver ricevuto attualmente nessuna denuncia, nel caso, oltre ad essere pronti alla risposta, ci ricorderemo di avvisare il Consigliere Ventura.

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