Cronaca

Polo Tecnologico, nasce New Cobox:
1000 mq per nuove imprese

Foto Sessa

Costruire un’ecosistema utile, affinché nuove imprese possano insediarsi nel territorio, ma anche accrescere la progettualità digitale che gravita intorno alla città: questi gli obiettivi del New Cobox, progetto che nasce dalla convenzione sottoscritta stamattina tra Comune di Cremona, Crit e Aem, e che prevede la messa a disposizione di altri 1000 metri quadri di spazi all’interno del Polo Tecnologico. Spazi che saranno destinati a ospitare nuove imprese e start up del digitale, al fine di portare sul territorio progetti innovativi.

“E’ un’occasione importante per la città” ha detto Carolina Cortellini, presidente del Crit. “In questi anni abbiamo investito tante energie e risorse per la creazione del Distretto per l’Innovazione, e altrettante ne metteremo a disposizione per l’attuazione degli scopi previsti dalla convenzione”.

Tre gli obiettivi del progetto: favorire la singeria tra università e mondo del lavoro; far nascere startup e favorire l’innovazione coinvolgendo realtà emergenti; individuare modalità di interscambio di esperienze connesse alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Nell’ambito del progetto, è prevista la realizzazione di una nuova sala conferenze, in grado di ospitare 200 persone, utile anche per eventuali corsi formativi, l’allargamento degli spazi destinati ai servizi ma anche l’incremento delle postazioni a disposizione (ora sono 44, di cui 38-39 occupate).

“Mettiamo a disposizione luoghi di servizi seguendo delle linee di sviluppo ben precise, che facciano nascere progetti a favore dei giovani e dell’innovazione, passando anche per l’università. Anche per questo è particolarmente importante il progetto recentemente completato, di Santa Monica, e quello in partenza relativo alla caserma Manfredini. Anche la nuova laurea magistrale in innovazione e imprenditoria digitale, che ha già avuto 33 iscritti, dimostra questa tendenza”.

Del resto l’emergenza sanitaria di questi anni ha dato un forte slancio allo Smart Working, che però si è rivelato difficilmente praticabile dal domicilio. Il New Cobox vuole risponder anche a queste esigenze: “Fornire degli spazi di co-working, per chi vuole evitare di raggiungere una sede di lavoro magari lontana, restando vicino a casa, ma in un ambiente strutturato” illustr Matteo Monfredini, amministratore delegato del Crit.

Gli spazi rimasti liberi e tornati in possesso di Aem sono quelli dove prima era ubicata la sede di A2A, ora trasferitasi nel secondo edificio, il Polo Verde, i cui lavori sono recentemente terminati. “Questi mille metri quadrati verranno forniti per ora in comodato d’uso gratuito, per 15 mesi, e successivamente per un anno ad affitto calmierato” evidenzia Massimo Siboni, presidente di Aem. “L’azienda torna a dare servizi e a investire sulla città. Lo scopo è far crescere la pubblica amministrazione nel digitale, e anche per questo c’è l’obiettivo di diventare soci del Crit, in modo da essere parte attiva in queste dinamiche”.

Laura Bosio

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