26 kg di papaveri da oppio,
denunciato 39enne di Soncino
Si era fatto consegnare oltre 22 chili di bulbi essiccati di papaveri da oppio, oltre che 35 grammi di sostanza stupefacentei in polvere, ricavata dalla frantumazione dei bulbi: è finito così nei guai un indiano di 39 anni, residente a Soncino, incastrato al termine di un’operazione condotta dai Carabinieri di Castelverde e della Sezione Operativa – Nor della Compagnia di Cremona, comandata dal maggiore Rocco Papaleo.
Sono stati ben due i due pacchi contenenti semi essiccati di papaveri da oppio intercettati dai militari nei giorni scorsi. Il primo pacco però, recapitato ad una ditta di Corte de Frati, è stato consegnato per errore, a causa di un disguido avvenuto nel centro di smistamento: il plico, proveniente dall’Austria, era infatti destinato ad un soggetto indiano residente a Roma. Grande lo sgomento dell’azienda quando, aprendo l’involucro, anziché trovare il materiale tecnico ordinato si era trovata di fronte 32 involucri di cellophane chiusi ermeticamente e contenenti semi di papavero da oppio per un peso complessivo di 3,52 kg. Immediatamente la situazione era quindi stata denunciata ai Carabinieri di Robecco d’Oglio.
Nessun errore, invece, nella consegna degli altri due pacchi intercettati e provenienti sempre dalla stessa azienda austriaca, recapitati a Soncino. All’interno i Carabinieri hanno rinvenuto 185 bustine di cellophane, ognuna del peso di 120 grammi, contenenti bulbi essiccati di papaveri da oppio per un peso complessivo di 22,2 kg.
I militari hanno esteso i controlli anche all’interno dell’abitazione dell’uomo dove hanno inoltre rinvenuto altre 35 buste di cellophane ciascuna contenente circa 120 grammi di bulbi essiccati di papavero da oppio, una busta di cellophane contenete circa 35 grammi di polvere ricavata dalla frantumazione di bulbi essiccati di papavero da oppio e materiale vario per l’estrazione e la lavorazione del principio attivo stupefacente. Ogni bulbo di papavero da oppio essiccato infatti, dal quale è stato già estratto l’oppio, conserva al suo interno ancora delle tracce di sostanza stupefacente che può essere assunta con la masticazione, con il fumo o attraverso degli infusi; è una tipologia di droga che produce degli effetti simili a quelli della morfina e dell’eroina.
In totale gli uomini dell’Arma hanno sequestrato 26,435 kg tra bulbi essiccati di papavero da oppio e polvere da essi derivata. L’uomo è stato invece denunciato a piede libero.