Onaf, successo per serata
degustazione formaggi

Nella serata del 13 luglio si è svolta, presso il ristorante Tatamata di Castelleone, una serata di degustazione guidata promossa da Onaf delegazione di Cremona. I prodotti caseari scelti per l’evento sono stati quattro formaggi a base di latte di bufala, nello specifico un camembert, un simil-taleggio, due formaggi semi-duri e un erborinato.

“In Italia, il latte di bufala ha riscosso il suo maggior successo di valorizzazione qualitativa grazie alla produzione della Mozzarella di Bufala Campana Dop” spiega il Maestro Assaggiatore Daniele Bassi. “Le principali differenze di natura chimica e chimico-fisica tra il latte bufalino e quello vaccino sono rappresentate dal contenuto in grasso e in proteine: il primo presenta percentuali medie di grasso e proteine rispettivamente di 8% e 4,5%, valori che nel secondo si fermano a 3,6% e 3,3%.

Questi valori del latte bufalino conferiscono una maggiore resa alla trasformazione: per produrre un chilo di formaggio vengono utilizzati 5 kg di latte di bufala contro gli 8 kg di latte vaccino”.

“Il latte bufalino contiene quantitativi interessanti di calcio, magnesio, fosforo inorganico, antiossidanti naturali quali i tocoferoli e le perossidasi, immunoglobuline, lattoferrina, lattoperossidasi e lisozima” chiarisce la delegata Onaf Cremona, Emanuela Denti.

Il prossimo appuntamento organizzato della delegazione Onaf di Cremona sarà martedì 7 settembre presso l’Osteria La Corte Bassa a Persichello. Durante la serata, aperta a tutti, verranno degustati alcuni formaggi sardi.