Gev, esteso il servizio del Plis
del Po a Gerre e Pieve d'Olmi
Il Consiglio Comunale ha approvato l’estensione della Convenzione per la Gestione coordinata del Servizio di Guardie Ecologiche Volontarie ai Comuni di San Daniele Po e Pieve d’Olmi. Inizialmente il Plis comprendeva i comuni di Cremona, Bonemerse, Gerre de’ Caprioli, Castelverde, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Stagno Lombardo e il 18 giugno 2020 è stata sottoscritta la nuova Convenzione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco, con l’ingresso dei due nuovi comuni rivieraschi.
Il Comune di Cremona è il referente del nuovo servizio di vigilanza ecologica volontaria, che sarà svolto dagli stessi volontari sino ad oggi in servizio presso il Comune.
Le Guardie Ecologiche che prestano il proprio servizio in forma personale e volontaria, salvo rimborso delle spese autorizzate, possono essere reclutate dai Comuni a seguito di specifico corso di formazione, oppure possono essere trasferite da un Ente gestore del servizio GEV ad un altro a fronte di espressa disponibilità delle guardie stesse. L’ultimo corso di formazione per il reclutamento di nuove GEV del Comune di Cremona risale al 2017. Le Guardie Ecologiche Volontarie rivestono la funzione di pubblico ufficiale e svolgono anche compiti di vigilanza, verificando il rispetto della normativa ambientale.
Le GEV esercitano funzioni educative relazionandosi con le scolaresche e con la cittadinanza, informano sulle leggi e sui comportamenti finalizzati alla tutela ambientale, redigono verbali di accertamento o segnalazione riguardanti illeciti amministrativi di natura ambientale, partecipano a monitoraggi e progetti naturalistici, collaborano con le autorità competenti in caso di emergenza di carattere ecologico e per la difesa del territorio.
Il Comune di Cremona è stato gestore del Servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria in qualità di Ente capoluogo avvalendosi, dal 2010, di un gruppo di 16 GEV, alcune delle quali già in servizio presso la Provincia di Cremona, altre opportunamente reclutate dopo avere frequentato con risultato finale positivo il corso di formazione regionale previsto dalla normativa vigente.