Il X Guastatori fa brillare 2 bombe
da 230 Kg della seconda guerra
Si sono concluse alle 2,30 di questa mattina, domenica 11 luglio, le operazioni di brillamento di due bombe risalenti alla seconda guerra mondiale da parte di un team di artificieri dell’Esercito Italiano, in forza al 10° reggimento genio guastatori di Cremona, nel comune di Segrate. Gli ordigni, del peso di 230 kg circa (500 libbre) e di fabbricazione inglese, contenenti più di 100 kg di esplosivo ad alto potenziale, erano stati trovati lo scorso 8 giugno durante i lavori di ampliamento dello scalo merci nel comune di Segrate.
A seguito di ricognizione, ii guastatori della Brigata “Ariete” hanno realizzato delle strutture temporanee di protezione al fine di mitigare gli effetti di una detonazione accidentale durante le operazioni di despolettamento, riducendo così i disagi alla cittadinanza.
Le complesse operazioni di messa in sicurezza degli ordigni, svolte nel rispetto delle misure governative di contenimento e contrasto alla diffusione del Covid-19, sono state dirette e coordinate dalla Prefettura di Milano. Per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, durante le operazioni di rimozione dei sistemi d’innesco, effettuate dalle ore 10.00 alle ore 12.00, è stato interdetto il traffico della linea ferroviaria Milano-Bergamo-Brescia e lo spazio aereo dell’aeroporto di Linate. A conclusione, le operazioni di brillamento si sono svolte con successo nella notte tra sabato e domenica per limitare l’impatto sui voli in arrivo e decollo del limitrofo aeroporto.
Gli specialisti del 10° reggimento genio guastatori dell’Esercito, coordinati dal Comando Truppe Alpine intervengono quasi quotidianamente nell’attività di bonifica occasionale del territorio da residuati bellici, con competenza nella regione Lombardia. Quest’anno sono stati già 44 gli interventi condotti per un totale di 136 ordigni bonificati, tra cui 4 bombe d’aereo.
Oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, l’Esercito italiano è in grado di intervenire nei casi di necessità per la sicurezza e l’incolumità pubblica, nella bonifica degli ordigni così come nei casi di pubbliche calamità.