Cronaca

Attività estive per i ragazzi, oltre
1 milione per 12 progetti cremonesi

Regione Lombardia ha stanziato 13 milioni di euro per il bando ‘E-State Insieme’, volto a promuovere iniziative a livello territoriale utili ad accrescere le opportunità di promozione della socialità e più in generale del benessere fisico, psicologico e sociale dei bambini e dei ragazzi da 0 a 17 anni, per il periodo compreso tra il 21 giugno e il 31 ottobre. Le graduatorie sono state pubblicate oggi, venerdì 9 luglio, sul Bollettino Regionale della Lombardia, con relative procedure e modalità di assegnazione.

Nella nostra provincia sono stati ammessi e finanziati 12 progetti per un importo complessivo di 1.035.600 euro, in particolare a Cremona, Agnadello, Palazzo Pignano, Gerre de’ Caprioli, Casalmaggiore, Casaletto Vaprio, Pandino, Spino d’Adda, Capergnanica, Pianengo, Corte de’ Frati e Cremosano. 

Nello specifico, a Cremona spettano 180mila euro, a Gerre de’ Caprioli 45.840, a Corte de Frati 31.340 euro. Sul cremasco, Agnadello si aggiudica 45.840 euro, Palazzo Pignano 89.040; Pandino 180mila; Casaletto Vaprio 89.040; Spino d’Adda 45.840; Capergnanica 74.640; Pianengo e Cremosano rispettivamente 89.040.

Sul casalasco solo Casalmaggiore si aggiudica il contributo per 45.840 euro.

“I progetti presentati dai Comuni e agli Ambiti ammessi e finanziati sono 146. L’adesione – ha spiegato Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – è stata altissima. Questo dimostra la volontà degli Enti locali di elaborare un programma estivo ricco di iniziative per bambini e ragazzi. La pandemia ha limitato le relazioni e ha ridotto le preziose attività svolte dalle associazioni e degli enti territoriali. Il bando è stato pensato per dare la possibilità di riattivare alcune realtà del territorio, quali ad esempio quelle del Terzo settore, per organizzare attività che sono sovrapponibili a quelle attivate anche in autonomia da Comuni e scuole. Parliamo di attività anche accessibili e inclusive, quindi pensate per coinvolgere anche minori con disabilità e fragilità personali o legate al nucleo familiare”.

“Regione Lombardia – ha sottolineato Locatelli – ancora una volta ha dato prova di saper supportare concretamente gli enti locali nell’erogazione di servizi importanti, quali sono appunto le attività estive per i ragazzi, che rappresentano non solo un’occasione di divertimento e formazione per i più giovani, ma anche un aiuto nella conciliazione vita-lavoro per i genitori”.

È stata finanziata una sola proposta per Comune in ordine di arrivo e fino a esaurimento delle risorse, con un importo che va da un minimo di 16.800 euro fino a un massimo di 180.000 per Comuni con un programma che coinvolge più di 350 minori.

Sulle modalità di assegnazione dei contributi c’è però la presa di posizione di Matteo Piloni, consigliere Dem. Leggi qui

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