Cronaca

Lei lo lascia e lui si vendica con
il video hot. La donna: "Ho paura"

L'avvocato Zontini con la vittima del revenge porn

Geloso e furioso per essere stato lasciato, per ripicca ha inviato un video osé della sua ex alla madre di lei, ma potrebbe anche averlo diffuso ad altre persone. La vittima, che ai tempi dello loro relazione gli aveva mandato quelle immagini, ha paura. E non solo per il video. Il suo ex fidanzato, infatti, è stato denunciato per percosse, minacce aggravate e stalking, e ora il legale di lei, l’avvocato Alessandro Zontini, ha chiesto di integrare nella denuncia anche il reato di revenge porn.

“E’ la prima volta che invio un mio video di autoerotismo”, si è giustificata lei. “Ci conoscevamo da quattro mesi, ma mi sono fidata. Tremo al pensiero che quel video possa essere inviato ad altri. Non ho avuto nemmeno il coraggio di chiedere agli amici. Vivo nell’ansia”.

Contro l’ex fidanzato c’è anche una richiesta alla procura di applicazione del divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla vittima. Arley, il soprannome della ragazza, è terrorizzata. “Lui è ossessionato da me, è vendicativo, mi sento perseguitata, è come se fossi chiusa in prigione”.

Arley, 24 anni, impiegata, e Andrea (nome di fantasia), 33 anni, operaio, si erano conosciuti quasi tre anni fa in un locale di Cremona grazie ad un amico comune. “All’inizio era timido, parlava poco, era molto vergognoso”, ha ricordato la giovane. “Sembrava un bravo ragazzo. Abbiamo cominciato ad uscire, prima con amici e poi solo noi due. I primi mesi sono andati molto bene, lui era gentile e presente”. Poco tempo dopo, però, Arley aveva saputo da un amico di famiglia che Andrea stava perseguitando la ragazza alla quale era stato precedentemente legato, e che in passato era stato in carcere per rapina. “Gli ho chiesto spiegazioni”, ha raccontato la 24enne. “Lui ha negato di vedere ancora la sua ex e ha ammesso di essere stato in carcere. Mi ha detto di essere stato coinvolto suo malgrado. Io ero molto presa da lui e ci sono passata sopra. Il passato è passato”.

Dopo qualche mese, però, Andrea aveva cominciato ad assumere atteggiamenti strani. “Rispondeva male”, ha raccontato la ragazza, “per qualche giorno non si faceva più sentire. Sono venuta a sapere che era dipendente dal gioco e quando perdeva i soldi si chiudeva in casa”. Dopo vari tira e molla, nell’estate del 2019 le prime scenate di gelosia. “Ero andata qualche giorno al mare con un’amica e lui mi aveva urlato al telefono di tornare subito a casa. Non sono tornata, ma quando l’ho rivisto abbiamo fatto pace”. A giugno dell’anno scorso la coppia era andata a convivere, e le cose erano peggiorate. “Mi sputava in faccia, mi picchiava, mi spintonava”, ha raccontato la giovane, “e a quel punto ho deciso di tornare a vivere con i miei”.

Ma lui la voleva indietro, lei era una sua proprietà. Da lì, appostamenti, pedinamenti, accuse e offese su facebook e scenate e urla davanti alla casa dei genitori di lei, anche loro pesantemente insultati e minacciati di morte. “Un giorno ha anche cercato di investire mio padre che era sceso ad aspettare che rientrassi”, ha detto la ragazza. “Mi sento come se fossi in carcere e ora ho solo voglia di essere libera”.

Sara Pizzorni

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