Cronaca

Malasanità, il Codacons denuncia
"Il paziente ha rischiato la vita"

Un caso di presunta malasanità è stato segnalato al Codacons di Cremona da parte di un associato che ha vissuto un vero e proprio calvario. In seguito ad un controllo di routine, l’uomo era stato sottoposto ad un intervento di anestesia locale in Cardiologia. Subito dopo l’operazione, però, il paziente avrebbe accusato forti dolori al torace, finendo in arresto cardiaco con emorragia interna.

Secondo quanto denunciato dal cremonese, i medici dell’ospedale di Cremona avrebbero sottostimato i sintomi, non intervenendo tempestivamente per scongiurare l’arresto cardiaco. Successivamente l’uomo era stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Brescia dove era stato operato e salvato. Il referto del nosocomio bresciano indicherebbe responsabilità da parte dei medici cremonesi che nella prima operazione avrebbero causato la lacerazione del ventricolo destro, mettendo a rischio la vita del paziente.

“La vicenda è gravissima”, scrive il Codacons. “Si pensi che l’intervento medico attuato con grave negligenza dal personale sanitario cremonese ha quasi causato la morte del nostro associato. Un evento, questo, scongiurato solo ed esclusivamente dai sanitari dell’ospedale di Brescia”. Per il cremonese, non solo un calvario di natura sanitaria, ma anche personale, in quanto “non potrà più essere adibito alle mansioni lavorative prima svolte e dovrà ripiegare su un’attività lavorativa meno remunerata con conseguenti gravi perdite economiche”.

“La vicenda”, sottolinea il Codacons, “avrà un ovvio risvolto legale. Le carte parlano chiaro, ancora una volta un caso di malpractice medica nel cremonese”.

 

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