Campane restaurate e tecnologiche
per la chiesa di Villacampagna
Sono tornate a suonare le campane della parrocchia di San Bernardo a Villacampagna (frazione di Soncino), dopo un elaborato lavoro di restauro che ha coinvolto anche il campanile. Un lavoro lungo e impegnativo, considerando che “c’erano dei problemi dal punto di vista meccanico e strutturale, senza contare che le solette del campanile erano marce” spiega Giacomo Rubagotti, titolare dell’omonima azienda, che si è occupata dei lavori, sotto la direzione dell’architetto Anna Rizzinelli e dell’ingegner Valerio Belloni di Brescia.
Le cinque campane, risalenti al 1946, sono sotto la tutela della Soprintendenza per le Belle Arti, così come il campanile: anche per questo non è stato possibile rimuoverle, in quanto non passano dalle finestre. “Avremmo dovuto smontare il campanile, e questo non era possibile, essendo vincolato” continua Rubagotti. “Così abbiamo smontato tutto quello che c’era attorno, lasciando sul campanile le campane nude, e abbiamo costruito una castellatura in acciaio, collaudata in azienda, in modo da evitare vibrazioni ed evitare quindi danni all’opera muraria”.
Ma la grande novità sta nell’innovazione tecnologica: “Ora il parroco può comandare le campane direttamente dal proprio cellulare, anche a distanza. Inoltre tutto è programmato affinché suonino in automatico quando è l’ora”. lb