Anche Crema dà il via
libera alla fusione Lgh - A2A
servizio TV Cremona1 di Sabrina Grilli
Dopo Cremona, anche il consiglio comunale di Crema ha approvato, stamane, la delibera in merito alla proposta preliminare di fusione di LGH S.p.A. in A2A S.p.A. Voto favorevole di tutta la maggioranza, astenuti Forza Italia, Lega e Polo Civico. Unico voto contrario, M5S.
Molto duro l’intervento del consigliere pentastellato Manuel Draghetti: “Avete svenduto strutture e processi di valore, gioielli che sarebbero senz’altro cresciuti se presieduti maggiormente, con una gestione oculata, alternativa alla cessione cieca e maldestra del pacchetto di maggioranza, comprensivo di autonomia e di strategia.
“Qual è la visione prospettica e l’autonomia decisionale che il Comune ha ora in un settore così strategico dal punto di vista economico, occupazionale e soprattutto ambientale, come quello energetico? Ormai nessuno, dato che tutte le leve decisionali sono state spostate a Milano e sul territorio rimarranno forse solo sedi periferiche. Le briciole, per usare un’immagine metaforica già richiamata in passato”
E ancora: “Chiedete un po’ a Cremona a che punto sono con i progetti di innovazione tanto strombazzati in favor di telecamera. Ve lo diciamo noi: solo fumo iniziale in pompa magna, con tanto di video e riprese e poi il nulla, col beneplacito del Sindaco targato PD. Pertanto, invitiamo nuovamente il sindaco Bonaldi a confrontarsi nella concretezza con i tanti professionisti che lavora(va)no in LGH, in modo che si faccia una idea ben chiara dello scempio politico commesso”.
La fondazione Lgh promessa nell’accordo è, secondo M5S, “una presa in giro in piena regola, lo scopo della Fondazione sarà solamente fuffa formale per permettere ai sindaci di apparire, nulla di più”. Il mantenimento delle società operative di Lgh nelle sedi territoriali (ad esempio Linea Gestioni a Crema), “uno specchietto per le allodole che permette ai sindaci di dire che non hanno svenduto nulla. Passati due anni non ci sarà più niente, premesso che già adesso tutte le decisioni vengono prese in A2A”.
“Nessuno tra di voi si è opposto allo svuotamento di Lgh attraverso nomine Milano-centriche di gente proveniente esclusivamente da A2A. Chi parlava di partnership si è accorto che persone di nomina A2A stanno svuotando Lgh dall’interno? E ora si compie l’atto finale di fusione. Vi state accorgendo che verranno sempre più calate dall’alto decisioni enormemente impattanti per il nostro territorio? A chi ci stiamo affidando? Chi decide per noi? Cosa avverrà in futuro? E che controllo potremo avere? Stiamo, anzi state, svendendo il nostro territorio a decisori che non lo conoscono e figuriamoci se lo considereranno”. gb