I creditori di Prima Show a bocca
asciutta: nessun risarcimento
Finisce male per i creditori di Prima Show. La corte d’appello di Brescia ha respinto il ricorso dei fornitori dando ragione al Comune di Cremona. Non sussistono le condizioni perchè il Comune di Cremona, difeso dall’avvocato Enrico Cistriani, risarcisca i creditori di Prima Show, che dai 13 iniziali, rimasti scottati dall’organizzazione del festival di Mezza Estate all’Arena Giardino, 10 anni fa, sono rimasti in 3: Sartoretto Group srl Stanging Company, Giochi di Luce Servizi s.r.l. e Arena Giardino – Parco Tognazzi, difesi dall’avvocato Giovanni Ripa.
Ripercorrendo la tappe della vicenda si torna al 2010 quando il comune di Cremona aveva affidato a Prima Show, agenzia di spettacoli, tutta l’organizzazione del Festival di Mezza estate, che a sua volta aveva trovato delle aziende per l’ illuminazione, le tribune, le pulizie, la pubblicità, la cartellonistica e per il luogo dove poter svolgere gli spettacoli. Al termine della manifestazione Prima show, fallita nel 2012, non aveva mai pagato i corrispettivi pattuiti ai vari soggetti che così avevano intentato contro il Comune una causa civile chiedendo un risarcimento di 100 mila euro. Il comune infatti, secondo i creditori, era responsabile per aver affidato l’organizzazione della manifestazione ad una società priva di esperienza e solidità economica. La corte d’appello di Brescia ha invece dato ragione al Comune di Cremona, inoltre ha condannato i creditori a pagare al Comune tutte le spese processuali per una cifra che si aggira attorno ai 10mila euro.
Silvia Galli