Sarà demolita l'ultima palazzina
dell'ex Consorzio Agrario
Al suo posto un piccolo condominio progettato dagli architetti Bianchi e Palù. Il fabbricato è fatiscente ed è l'ultimo residuo del programma di recupero urbanistico varato nel lontano 1996.
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Mentre l’area verde che sorge sull’ex Consorzio Agrario, tra via Monsignor Assi e via Vecchia Dogana, continua ad essere al centro delle polemiche per le mancate manutenzioni, qualcosa si muove sul fronte del recupero dell’ultima palazzina che ospitava gli uffici del Consorzio. In Comune è stato presentato un progetto che ne prevede la demolizione e la ricostruzione. E’ realizzato dallo Studio di architettura Bianchi e Palù, autori degli appartamenti “sospesi” sopra il Famila, proprio nello stesso contesto, e prevede la realizzazione di un mini condominio. L’iter autorizzativo è tuttora in corso in Comune.
La palazzina, completamente diroccata, è l’unica superstite delle demolizioni avviate con il PRU (programma di riqualificazione urbanistica) varato nel lontano 1998 dall’amministrazione comunale e dagli ex proprietari dell’area, poi rimodulato nel 2003 e nel 2011. I vari passaggi hanno fatto sì che una delle due palazzine non demolite venisse mantenuta di proprietà pubblica per farne un centro civico al servizio del quartiere con palestra: i lavori, sospesi e poi ripresi per varie vicissitudini, non sono ancora terminati.
Discorso diverso invece per la palazzina uffici, rimasta di proprietà privata e oggetto in questi anni di un progressivo degrado e di occupazioni abusive.
Giuliana Biagi