Cronaca

Sicurezza, Manfredini: "Verso sistema
più performante di telecamere"

E’ stato approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità l’ordine del giorno proposto dalla consigliera Livia Bencivenga, che impegnava il sindaco a chieedre la convocazione del Comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza, a seguito degli episodi di aggressioni e rapine verificatesi tra la fine di aprile e l’inizio di maggio in centro storico.

Una preoccupazione condivisa da tutti i consiglieri, come è emerso dagli interventi seguiti alla presentazione del documento, ma anche dall’amministrazione, che ha già iniziato ad attivarsi. Non solo chiedendo una riunione del Comitato.

“La Polizia Locale si occupa di sicurezza urbana” ha spiegato l’assessore alla partita, Barbara Manfredini. “Intervenire sulla sicurezza urbana significa sostanzialmente prevenire le situazioni di degrado che possono favorire l’insorgenza di fenomeni criminali. Importante è il controllo del territorio attraverso sistemi efficaci di videosorveglianza: a tale riguardo si sta lavorando per incentivare la nostra centrale operativa con un sistema più performante di telecamere per poterne supportare altre.

Altrettanto importante è la presenza del vigile di quartiere che si rapporta con i cittadini: nei quartieri vi sono i punti di ascolto, che funzionano come luoghi per la raccolta di istanze, massima attenzione viene inoltre riservata alle segnalazioni che pervengono dai comitati di quartiere, dai consiglieri comunali stessi”.

Dal canto loro, i consiglieri hanno evidenziato come “A causa del lockdown i giovani si sono caricati di energie negative, e servirebbero, soprattutto nei fine settimana, rafforzamenti nei controlli serali” ha detto Pietro Burgazzi (Lega). Carlo Malvezzi (Forza Italia) ha invece sottolineato come vi sia, da parte della cittadinanza, “una riconquista degli spazi pubblici” e che “serve la volontà di mettere a punto strategie di azione”.

Per la consigliera Franca Zucchetti (Pd), bisogna però fare attenzione: “Ragionevole la proposta di attuare maggiori controlli nei luoghi più esposti a rischio, ma è necessario evitare discriminazioni”.

Monito anche dal consigliere Lapo Pasquetti (Pd): “Sono contrario a telecamere, sorveglianza a tutti i costi, perché ritengo che tuitti dovrebbero comportarsi in modo civile e consapevole. Tuttavia come amministrazione dobbiamo rispondere alle richieste, purché non si faccia passare Cremona come una città insicura dove vivere”.

Ma seppur tranquilla, come ha evidenziato Luca Nolli (M5S): “c’è una situazione di malessere sentito. Cremona è una città molto tranquilla, ma vogliamo che tale rimanga ed è giusto che atti come questi siano considerati un allarme”. lb

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