Caso gattile, Nolli:
"Il Comune ha perso tempo"
Sullo sfratto della colonia felina dall’ex monastero di san Benedetto, in pieno Parco dei Monasteri, interviene anche il consigliere M5S Luca Nolli, che già a settembre 2019 aveva proposto una mozione approvata a larga maggioranza che impegnava la Giunta a trovare una soluzione entro sei mesi.
“La Giunta ha più di anno di ritardo e a febbraio 2021, con un’interpellanza chiedevamo conto al Sindaco, alla giunta e all’assessore competente di questo ritardo e quali azioni intendessero compiere. Le risposta all’interpellanza davano per certa e prossima la soluzione del trasferimento in via Brescia. Adesso, la stessa Assessore dichiara: ‘stiamo cercando di capire’.
Da parte nostra ‘stiamo cercando di capire’ cosa si sia fatto da quella mozione del 2019 e come stia tenendo in considerazione i cittadini cremonesi e il Consiglio Comunale che li rappresenta che con tale mozione impegnava la Giunta a trovare una soluzione entro sei mesi (da settembre 2019). Ci domandiamo come si possa amministrare una città in questo modo quando non si riesce a programmare neanche un’attività relativamente semplice quale può essere il trasferimento della colonia felina. Adesso che non c’è più tempo, come intende agire il Comune?”
“L’ombra dello sfratto – continua Nolli – sulla struttura che ospita la maxi colonia felina, una parte del complesso degli ex monasteri, c’era da tempo, anche a fronte di lavori che sarebbero programmati proprio per la parte che ospita i mici. Ora, però, è diventato concreto, e trovare una soluzione alternativa, ma soprattutto immediata, non è più rinviabile. Anche a fronte del fatto che all’associazione sono stati dati 7 giorni per sgomberare i gatti. Un’operazione ovviamente impossibile da attuare, in primis perché manca un’alternativa: sebbene infatti il Comune abbia individuato un’area, tra via Brescia e la tangenziale, lo spazio è ancora tutto da attrezzare, con reti di protezione, punti cibo, strutture in cui custodire i gatti più piccoli, e via di seguito. Cosa per cui sono stati stanziati 40mila euro, sufficienti solo a mettere la recinzione, ma non per tutto il resto.”