Cronaca

"Cantieri sicuri", l'Ats intensifica
la vigilanza nel settore edilizia

L’ATS della Val Padana da sempre è impegnata nel promuovere la salute e la sicurezza nei Luoghi di Lavoro e, durante l’ultimo periodo emergenziale, ha affrontato gli aspetti del nuovo rischio legato al Covid-19 attraverso l’analisi dei diversi Protocolli messi in atto dai Datori di lavoro del territorio. Nel frattempo, a livello governativo, sono stati adottati provvedimenti mirati a sostenere la ripresa economica e la ripartenza anche nel settore edile, duramente colpito dalle conseguenze della pandemia.

Con la riapertura e lo sviluppo di nuovi cantieri, l’Unità Operativa Complessa “Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro” (UOC PSAL) di ATS della Val Padana, nelle sue articolazioni territoriali e specialistiche, effettuerà specifici interventi di vigilanza mirati al controllo e alla verifica delle misure e delle opere provvisionali predisposte, indispensabili per poter realizzare in sicurezza l’opera o i lavori pianificati nel settore delle costruzioni.

Le maggiori cause degli infortuni in edilizia sono riconducibili al pericolo di caduta dall’alto, agli scavi non protetti o realizzati in assenza di uno studio geologico, al rischio elettrico, alla mancata progettazione e realizzazione di una corretta movimentazione delle persone e delle merci in cantiere, ma anche e, soprattutto, al mancato coordinamento e confronto tra tutte le figure che operano in cantiere.

Nel periodo giugno-settembre 2021, in coerenza con quanto previsto dalla Campagna “Cantieri Sicuri 2021”, sarà pertanto intensificata la vigilanza nel settore edilizia, con interventi su obiettivi specifici, attraverso controlli e ispezioni effettuati dal personale ispettivo delle Unità Operative PSAL di Mantova e di Cremona. L’obiettivo è quello di verificare le condizioni di sicurezza dei Cantieri, nel contesto territoriale di ATS della Val Padana, per prevenire gli infortuni sul lavoro anche con esiti gravi.

A tal fine, verrà utilizzato anche il Software Mo.Ri.Ca (Monitoraggio Rischio Cantieri Edili), ideato e sviluppato da Stefano Bacchi (Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS) ed ora adottato anche a livello regionale, che consente di stabilire quanto possa essere critico un cantiere, dal punto di vista della sicurezza di chi ci lavora, in modo che si possa intervenire preventivamente con ispezioni finalizzate ad accertare che tutte le norme del caso siano rispettate, migliorando l’efficienza della vigilanza e permettendo il controllo del territorio con la più ampia copertura.

Questo è uno strumento che Regione Lombardia vuole rendere sempre più centrale nella gestione degli interventi per la tutela dei lavoratori nel settore delle costruzioni; l’algoritmo con il quale opera il software ha permesso – e permette tuttora – di creare, sulla base delle notifiche preliminari di inizio dei lavori, un archivio online e aggiornato in tempo reale di tutti i cantieri esistenti, con le informazioni che lo connotano e che ne restituiscono il grado di pericolosità, quali: la tipologia delle opere previste, la complessità delle stesse, il numero dei lavoratori impiegati, il numero delle imprese coinvolte ed altre. L’algoritmo si avvale, altresì, delle informazioni presenti nel Sistema Informativo della Prevenzione I.M.Pre.S@BI (Informatizzazione e Monitoraggio Prevenzione Sanitaria), che raccoglie dal 2010 tutti i controlli effettuati dai Servizi del Dipartimento di Prevenzione delle ATS ed i loro esiti.

Si coglie l’occasione per richiamare l’attenzione di tutte le figure e dei professionisti coinvolti (Committenti, Responsabili dei Lavori, Direttori lavori, Imprese affidatarie ed esecutrici, Lavoratori autonomi, Coordinatori per La sicurezza, ecc.) rispetto ai fattori determinanti gli infortuni sul lavoro con esiti gravi o addirittura mortali nel contesto edile, parte dei quali non denunciati e di cui non si trova traccia. Gli operatori della UOC PSAL, diretta dalla dott.ssa Anna Marinella Firmi, sono a disposizione dei vari Professionisti per potersi confrontare e fornire eventuali informazioni o chiarimenti in merito; al riguardo, si comunica che all’interno della stessa UOC opera un gruppo provinciale edilizia, composto da operatori che periodicamente si riuniscono e si confrontano per dirimere le differenti questioni legate al contesto edile.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...