Cronaca

Al Vida nasce Terza Pagina, giornale
ideato e realizzato da under 18

Da un nucleo di giovani redattori, che hanno sperimentato l’approccio al giornalismo attraverso il blog della scuola, e con la Coop. Sociale Cittanova, ha preso forma il progetto di realizzare un vero giornale, con una redazione, attrezzature, collaboratori, direttore, sito e tanto altro. E’ nato così, al liceo Vida, Terza Pagina, testata online dal 24 maggio.

Terza Pagina sarà pubblicato online, avrà periodicità settimanale e si occuperà di tematiche legate al mondo studentesco e giovanile, di arte, storia e letteratura, ma anche di argomenti “da grandi”, approcciati però da adolescenti e per adolescenti. L’obiettivo è quello di trovare la chiave per avvicinare i più giovani alla lettura e alle notizie, ma soprattutto di formare i cittadini di domani: il progetto Terza Pagina si rivolge infatti non solo ai lettori, ma anche ai suoi redattori, a cui viene proposto un percorso professionalizzante e di scoperta del mondo e dell’attualità, di confronto con la realtà adulta, di responsabilizzazione e collaborazione.

Con la registrazione della testata in Tribunale, Terza Pagina offre ai suoi collaboratori la possibilità di intraprendere il percorso per diventare giornalista pubblicista. Un percorso fatto di formazione e di esperienze, di confronto con i diversi media, di conoscenza di professionisti affermati e di acquisizione di competenze tecniche (scrittura e impaginazione, videoripresa e montaggio, fotografia).

La redazione del nuovo giornale è la più giovane d’Italia, con un’età media di 17 anni e mezzo. È composta da 20 giovani collaboratori selezionati tra i ragazzi di terze, quarte e quinte del Liceo “M. G. Vida”, con l’auspicio da parte dell’editore di poter ampliare in futuro la platea di aspiranti giornalisti anche ad altri ragazzi di tutte le scuole della città. La direzione del giornale è affidata a Patrizio Pavesi: cremonese, giornalista professionista, una lunga esperienza tra testate locali e nazionali, tra cui Studio Aperto, GazzettaTV, Gazzetta dello Sport, Studio1, Sportitalia ed Eurosport.

“Sono molto contento, soddisfatto e pieno di speranza – afferma don Marco d’Agostino, presidente della Coop. Cittanova, editore di Terza Pagina – perché, ancora una volta, la nascita di una testata giornalistica, legata al mondo delle scuole diocesane, dice che se gli adolescenti e i giovani sono stimolati positivamente aprono cuore e mente al bello e al vero. Sono molto riconoscente al prof. Patrizio Pavesi, giornalista e insegnante, che ha saputo entusiasmare più di cento adolescenti che si sono presentati a veri e propri colloqui di lavoro e mi complimento con i venti che sono stati scelti per iniziare questa avventura. Le scuole diocesane, infanzia, primaria, liceo Vida e IeFP sant’Antonio abate, tutte insieme, possono essere una risorsa culturale per il territorio, ma anche una risorsa spendibile per la nostra chiesa diocesana”.

“L’informazione – ha aggiunto -, il pensiero, la cultura, lo scambio, le interviste, le iniziative che saranno proposte dalla redazione di Terza Pagina hanno il valore del lievito evangelico e vogliono aspirare ad acquisire il profumo del mondo che circonda la nostra vita. Sono sicuro che da questa esperienza ne nasceranno altre e potremo raccontarci per ciò che siamo, un’esperienza di adulti e adolescenti, piccoli e grandi, tra poco anche anziani e universitari che camminano insieme, stanno nello stesso luogo non come semplici vicini di casa, ma come persone che provano a raccontarsi. L’esperienza potrà essere fermento per il territorio, le persone stesse, la vita che cresce e diventa risorsa”.

“Terza Pagina – sottolinea il direttore Pavesi – è un’avventura con un potenziale grandissimo e inesplorato. Rispetto alle mie precedenti esperienze, sia nelle piccole che nelle grandi redazioni, qui non si parla soltanto di giornalismo, ma di formazione di giovani cittadini e questo rende il tutto particolarmente esaltante e responsabilizzante. Come testata non ci poniamo sul mercato come competitor nei confronti di nessuno, anzi speriamo di poter collaborare con quante più testate possibili, perché il nostro obiettivo è un altro. Accanto a quello di accompagnare i ragazzi all’ottenimento del tesserino da pubblicista, c’è la vera missione di questo giornale, cioè avvicinarli al mondo, stuzzicare una curiosità spesso sopita verso i fatti che li circondano, farli confrontare con gli adulti “da pari” e far vivere loro una vera esperienza di lavoro, dove sono richieste precisione, qualità, rispetto delle scadenze e senso di responsabilità. Il loro entusiasmo farà il resto”.

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