Cronaca

In bici contro l'autostrada Cr-Mn
Articolo1 interpella il Ministro

foto di repertorio

Appuntamento alle 8,30 in piazza Stradivari, domenica 23 maggio per l’iniziativa di vari gruppi ambientalisti ma non solo, contrari alla realizzazione dell’autostrada Cremona – Mantova. Si tratta di una biciclettata che percorrerà tappa dopo tappa tutto il tracciato che dovrebbe avere l’autostrada, ancora di incerta realizzazione visti i tempi lunghi del via libera regionale al progetto rivisitato presentato da Stradivaria.

L’iniziativa vede l’adesione di numerose associazioni, da Legambiente a Fiab, passando per Wwf, Slow Food cremonese, Libera, Salviamo il paesaggio, Lipu, Arci, No Trivelle Lombardia, Amici di Emmaus, Confagricoltura Mantova e altri ancora.

Politicamente sostiene la manifestazione il segretario provinciale di Articolo 1 Francesco Ghelfi, che ha interpellato il proprio parlamentare Nico Stumpo insieme ad altri parlamentari del gruppo LEU, chiedendo al Ministro Giovannini di incontrare al più presto i rappresentanti del Coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre, Legambiente  Lombardia, WWF Cremona, Italia Nostra, Stati Generali clima, ambiente, salute.

“Crediamo – afferma Ghelfi –  che la riqualificazione della strada esistente, insieme al raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Cremona-Codogno, rappresenti l’alternativa concreta, più sostenibile e assai meno impattante, rispetto al progetto di costruzione di un’autostrada regionale su un tracciato completamente nuovo che cementifica ettari di terreno particolarmente fertile, che taglia centinaia di aziende agricole, dai costi decisamente alti e che non si sostiene per i volumi di traffico previsto.

Sono passati ormai più di vent’anni da quando si è iniziato a parlare di questa autostrada il cui progetto vanamente inseguito è servito solo a lasciar deperire la viabilità ordinaria e a bloccare priorità infrastrutturali molto meno costose ma ben più utili ai Comuni interessati. Adesso emergono nuove emergenze ambientali, sociali ed economiche che ci consigliano di assumere nuovi paradigmi per lo stesso modello di sviluppo da adottare.

L’autostrada appartiene a un modello di sviluppo superato e si basa su un cattivo indebitamento come dimostrano quelle autostrade, come BreBeMi, che al debito iniziale sommano ogni anno deficit su deficit. Il risparmio di suolo, la mobilità  sostenibile, il surriscaldamento del pianeta, l’emergenza climatico ambientale, la pandemia del covid ci impongono una svolta  nel nostro modo di concepire la sostenibilità e di programmare una nuova qualità dello sviluppo per il nostro territorio”.

LE TAPPE – Prima tappa a Malagnino alle 9,20, quindi, attraverso la viabilità minore, si toccheranno Pieve San Giacomo, Derovere, Voltido, Pontirolo, Casalmaggiore da dove la carovana  ripartirà da Piazza Garibaldi alle ore 10:15. Chi proviene da Martignana di Po dovrà farsi trovare sull’argine di Po per unirsi al gruppo, mentre da Gussola il ricongiungimento avverrà in piazza del Comune. A Piadena Drizzona è previsto l’arrivo alle 11,45, e qui ci sarà un momento di  benvenuto in piazza e successivamente conviviale all’oratorio. Il rientro a Cremona è fissato per le 15,30.

 

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