Politica

"Un riconoscimento per la Croce
Verde", mozione di Nolli (M5s)

Una mozione, presentata nella giornata di oggi, martedì 18 maggio dal consigliere comunale Luca Nolli (Movimento 5 stelle), affinché il Consiglio comunale impegni la Giuta a “promuovere un riconoscimento” alla Croce Verde e si faccia “promotore verso tale associazione benefica di raccolta fondi affinché ne venga riconosciuto il ruolo fondamentale che ha svolto per la città nella speranza che a questo riconoscimento possano corrispondere quegli aiuti necessari ad acquistare un’ambulanza di cui la suddetta associazione ha un disperato bisogno”.

Nolli ricorda che “con i sui 90 volontari è la principale associazione del territorio cremonese che garantisce gli interventi di soccorso sanitario a Cremona” e “garantisce un servizio 24 ore al giorno 7 giorni su 7 con due ambulanze sempre pronte a partire (aumentate a tre in questo periodo di Pandemia)”, trovandosi “da subito in prima linea nel combattere contro il Covid-19”, senza dimenticare che “copre il 90% delle attività di soccorso di Cremona e il 40% di quelle in provincia”.

Il consigliere sottolinea come Regione Lombardia renda “inutilizzabili per le attività di soccorso le ambulanze che abbiano percorso più di 230mila Km” e che questo limite “ha penalizzato notevolmente le associazioni più attive”. “In questo periodo di pandemia – aggiunge – in cui i volontari hanno dovuto trasportare i malati più gravi tra i vari ospedali Lombardi e hanno effettuato un numero di interventi notevolmente superiore tale limite kilometrico viene raggiunto in breve tempo”. L’insieme di questi fattori ha “creato carenze di mezzi utilizzabili all’associazione”.

“Un anno fa – spiega Nolli – è nata una raccolta fondi per sostenere tutte le attività sanitarie (ospedali e associazioni) che stanno lottando contro la pandemia.
Questa raccolta fonti ha coinvolto la generosità di molti cremonesi con l’intenzione di aiutare tutte queste attività. Questa associazione, ha donato un totale di quattro ambulanze a varie associazioni della provincia di cremona dimenticandosi, purtroppo, di quella che essendo la più attiva è anche quella che ne avrebbe avuto più bisogno.
Con grande rammarico non capiamo come l’associazione del corpo Volontari Pubblica Assistenza (Croce Verde) pur essendo ampiamente la più attiva del territorio (e i numeri lo dimostrano) sia stata dimenticata”.

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