Cronaca

I ragazzi del Megafono in piazza
Socialità e spazio studio le richieste

I ragazzi del collettivo il Megafono si sono riuniti oggi pomeriggio a studiare in piazza san Luca,  come avevano fatto qualche mese fa, di mattina, quando si era in piena dad e non si intravedeva ancora la ripresa delle lezioni in presenza.

Stavolta le motivazioni sono diverse, anche se alla base c’è sempre la volontà di ricordare  che la scuola non può essere solo un esamificio, ma è fatta  di socialità e di contatto umano che il sistema scolastico, per il secondo anno consecutivo, non è riuscito a garantire. L’altro tema è la richiesta accorata alle amministrazioni pubbliche di uno spazio studio, dopo che l’aula dell’ex circolo dei Barnabiti, data in gestione negli anni scorsi agli universitari di Aula Studio, è stata progressivamente abbandonata. Le proposte fatte dal Comune ai ragazzi (ad esempio utilizzare parte del Centro Fumetto) si sono scontrate con la seconda ondata Covid che ha bloccato tutto.

Come spiegano Cristina e Benedetta, studentesse di Manin e Aselli: “Tutto quanto è successo quest’anno ha fatto emergere ancora di più le carenze che già c’erano anche prima della dad e che adesso si sono aggravate, problematiche che purtroppo stanno alla base del sistema scolastico italiano.

“Quello che vorremmo è scuotere gli animi degli studenti e delle studentesse, questo ci siamo proposti con le nostre manifestazioni durante il lockdown. Crediamo che questa situazione possa diventare un punto di svolta  per far scattare un cambiamento nella didattica, cominciando con il ricostruire una socialità che in questi mesi è andata perduta”.

 

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