Cronaca

Chiesto patteggiamento a 4
anni e mezzo per mago Candido

Tramite i suoi legali, l’avvocato Gianluca Pasquali di Cremona, e il collega Alessandro Lunni, mago Candido ha chiesto di patteggiare quattro anni e mezzo per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e al reimpiego di denaro di provenienza illecita. Sulla richiesta, il giudice del tribunale di Lodi si è riservato. Deciderà la prossima settimana. Se sarà favorevole, alle parti civili, solo 5 su 86 parti offese, sarà assegnato un risarcimento di qualche migliaio di euro a testa.

Mago Candido, al secolo Renzo Candido Martini, 70 anni, piemontese d’origine e residente a Castelgerundo, in provincia di Lodi, il 17 marzo del 2005 era già finito a processo a Cremona per circonvenzione di incapace. Il procedimento si era concluso con una condanna a due anni e due mesi di reclusione, ridotta in Appello a Brescia il 15 novembre del 2006 a un anno e sette mesi.

Ora il mago che toglieva il malocchio con degli esorcismi e dialogava con i defunti, mettendosi in contatto con l’aldilà, è finito ancora nei guai con la giustizia. Era finito ai domiciliari alla fine di maggio del 2020 da parte della guardia di finanza di Lodi. Secondo l’accusa, Candido, la moglie e la figlia, anche lei cartomante, avrebbero sfruttato la fragilità delle persone anziane per approfittarsi di loro ed estorcergli denaro. All’imputato erano stati sequestrati 3,6 milioni di euro, sottratti a clienti di tutta Italia. Il caso più eclatante è quello di una donna della provincia di Rimini, rimasta vedova, che sarebbe arrivata a pagare complessivamente 350.000 euro.

Sara Pizzorni

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