Riapre il Ponchielli con il tutto
esaurito di Stefano Bollani
Dalla classica al jazz passando per i brani originali scaturiti dall’estro creativo di Stefano Bollani: è affidata alla musica la ripartenza del Ponchielli, che riapre questa sera dopo il prolungato fermo dovuto all’emergenza sanitaria. Ad inaugurare la stagione di “Cremona a teatro!” ci sarà il vulcanico pianista insieme con la United Soloists Orchestra diretta dal Maestro Shkaptsov.
In programma brani di Gershwin, come la ‘Rhapsody in Blue’ nella quale il compositore esprime il paesaggio sonoro delle metropoli americane, poi pagine di Duke Ellington che intrecciano l’anima musicale afroamericana con la struttura formale europea, fino a pezzi firmati dallo stesso Bollani quali il ‘Concerto Verde’.
Milanese classe ’72, si è avvicinato al pianoforte a sei anni con studi classici mostrando poi uno spiccato talento per il jazz. Si è inoltre esibito in sinfonica, come farà stasera con la United Soloists Orchestra, realtà formata da una sessantina di giovani solisti di varie nazionalità dal repertorio vasto.
Il concerto è in programma alle 20 al Ponchielli, consigliato l’arrivo con anticipo per favorire le operazioni di accesso secondo i protocolli anti-covid vigenti.
L’ultima volta che il sipario del Teatro Ponchielli si è alzato era il 30 settembre 2020, da allora il pubblico non ha più potuto varcarne le porte.
Poi altri 10 appuntamenti, dove troveranno posto l’opera, la musica, la danza e il Teatro, per tornare a vivere dal vivo la magia del palcoscenico e dei suoi linguaggi.
Per accedere agli spettacoli sarà necessario seguire alcune semplici regole: oltre al biglietto si dovrà arrivare muniti di autodichiarazione covid.
All’ingresso le maschere misureranno la temperatura, la mascherina, obbligatoria, dovrà essere indossata per tutta la durata dello spettacolo che non sarà però superiore alle due ore.
I palchi sono riservati ai congiunti che al momento dell’acquisto del biglietto nominale e non cedibile hanno dichiarato, oltre ai dati personali per il tracciamento, anche di essere conviventi.
In platea sarà rispettato il distanziamento con posti lasciati liberi su tutti e quattro i lati per le persone non congiunte. Le maschere una volta arrivati in sala faranno accomodare il pubblico al posto assegnato, non ci si potrà alzare.
Lo spettacolo comincerà alle 20 e durerà 70 minuti così da poter rientrare alla propria abitazione rispettando il coprifuoco, non ci sarà intervallo, il bar del teatro resterà chiuso per evitare assembramenti.
Al termine dello spettacolo, sempre le maschere faranno defluire le persone verso l’uscita dal teatro per settori.
Pochi accorgimenti entrati a far parte della nostra routine per poter tornare finalmente a godere della magia del teatro.
Federica Priori – Eleonora Busi