Cronaca

Il datore di lavoro non lo paga
Lui si vendica: danni e minacce

L’avvocato Bozuffi

Per l’accusa, avrebbe tagliato le gomme del mezzo aziendale per vendetta contro il suo datore di lavoro che da alcuni mesi non gli avrebbe passato lo stipendio. Per esercizio arbitrario delle proprie ragioni è finito a processo un albanese di 48 anni residente a Cremona. Contro il suo principale, l’uomo avrebbe proferito anche pesanti minacce.

L’episodio risale al 21 marzo del 2014. Quel giorno due operai dell’azienda, fallita l’anno dopo, erano al lavoro in un’abitazione di piazza San Paolo. “In azienda eravamo in dieci”, ha testimoniato oggi uno degli ex operai. “Alcuni, però, si erano dimessi perchè da 5/6 mesi non ricevevano lo stipendio. Quindi eravamo rimasti in due”.

Quando il testimone e l’altro collega erano scesi in strada per recuperare l’autocarro della ditta, si erano accorti che aveva due gomme bucate ed era inservibile. Ad un certo punto, come ha riferito l’operaio ascoltato in aula, dall’altra parte della strada era spuntato l’imputato, loro collega di lavoro, residente in zona. “Sono stato io”, avrebbe detto, ammettendo di essere il responsabile del danneggiamento. Nel frattempo era stato chiamato sul posto il titolare dell’azienda nei cui confronti, sempre secondo quando dichiarato dal testimone, il 48enne avrebbe proferito pensanti minacce, dicendogli che gli avrebbe bruciato i mezzi della ditta e che avrebbe mandato alcuni connazionali a casa sua per dargli una lezione.

Diversamente dal collega, però, l’altro operaio che quel giorno era al lavoro in piazza San Paolo, ha detto al giudice di non aver visto nulla.

A processo avrebbe dovuto essere sentito anche l’ex titolare dell’azienda, che però nel frattempo è deceduto. Il prossimo 24 giugno verrà acquisito il verbale della sua querela e sarà sentito un testimone della difesa, rappresentata dall’avvocato Simona Bozuffi.

Sara Pizzorni

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