Cronaca

Voltini riconfermato presidente
del Consorzio Agrario

Paolo Voltini è stato rieletto presidente del Consorzio Agrario di Cremona. Per lui, che guida anche Coldiretti Lombardia e Coldiretti Cremona, nonché il Consorzio Casalasco del Pomodoro, si tratta del terzo mandato consecutivo. La riconferma è arrivata dal nuovo CdA riunitosi ieri pomeriggio, lunedì 3 maggio, a seguito delle assemblee ordinarie parziali e dell’assemblea generale dei delegati che si sono tenute la scorsa settimana con le modalità per il contenimento del Covid-19 previste dal decreto “Cura Italia”.

La lista per l’elezione dei nuovi amministratori del Consorzio Agrario di Cremona per il triennio 2021-2023 era unica, composta sia da rappresentanti di Coldiretti che Libera Associazione Agricoltori ed ha raccolto 1171 voti favorevoli su 1174 votanti (0 voti contrari, 0 astenuti, 3 non rilevanti). Il presidente Voltini sarà coadiuvato da Giannenrico Spoldi, che dopo aver rivestito la carica di consigliere è ora il nuovo vicepresidente. Consiglieri Coldiretti: Alberto Bettinelli, Mauro Berticelli, Fabrizio Bocchi, Raffaele Leni, Luigi Pinotti e il nuovo entrato Palmiro Sordini.

Consiglieri Libera Associazione Agricoltori: Mario Bislenghi, Antonella Ferri, Giovanni Luca Rinaldi e Cesare Soldi. Conferme anche per il Collegio sindacale: al fianco di Andrea Bignami (Presidente), ci sono ancora Roberto Frosi e Domenico Sorrentino (sindaci supplenti: Elisa Oreglio e Elisa Restuccia). Il Comitato Esecutivo comprende, oltre a Voltini e Spoldi, Mauro Berticelli, Antonella Ferri, Raffaele Leni e Giovanni Luca Rinaldi.

“Ringrazio i consiglieri, i dirigenti, il personale e soprattutto i soci del Consorzio Agrario – è la prima dichiarazione di Paolo Voltini – per la collaborazione e la fiducia fin qui ricevuta, fondamentale per proseguire l’importante lavoro di sviluppo intrapreso, affinché il Consorzio Agrario di Cremona continui ad essere un punto di riferimento per l’agricoltura cremonese e lombarda”.

All’ordine del giorno delle assemblee, oltre alla nomina delle nuove cariche sociali, l’altro punto fondamentale era ovviamente il Bilancio 2020. Nel segno della continuità con le precedenti annate, è arrivata l’approvazione a larghissima maggioranza (su 1174 votanti sono stati 1055 i voti favorevoli, 98 i contrari, 19 gli astenuti e 2 non rilevanti). E sempre nel segno della continuità il fatturato è salito ancora, toccando nel 2020 quota 214.395.000 euro. Il 2020 per il settore mangimi è stato un nuovo anno record, sia per produzione che per fatturato. Positivi anche i dati relativi ai foraggi.

Il 2020 è stato un anno positivo anche per il comparto agronomico, che ha visto crescere tutte le proprie componenti: sementi, fertilizzanti, antiparassitari e fertirrigazione. Numeri in crescita pure per il settore alimentari. Anche per il servizio macchine agricole il 2020 è stato un altro anno caratterizzato da record di fatturato dovuto soprattutto alle vendite inerenti al precision farming, agli investimenti legati alla misura 4.0 e al PIF. Nel 2020 si sono infine conclusi gli investimenti legati al Progetto Integrato di Filiera Smart Farming effettuati al mangimificio di Cremona; interventi che porteranno ulteriore slancio alla produzione e nuovi benefici per tutta l’azienda.

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