"I Violini di Vivaldi": le immagini
della mostra dal 5 maggio all'MdV
Inaugura domani 5 maggio alle 11 la mostra I violini di Vivaldi e le Figlie di Choro al Museo del Violino (fino al 1 agosto; sarà replicata a Venezia in autunno), a cura di Fausto Cacciatori, Deborah Pase e Federico Maria Sardelli, una mostra che rilegge un’epoca musicale fulgida attraverso gli strumenti scelti e utilizzati dal “prete rosso” e dalle fanciulle dell’Ospedale della Pietà di Venezia, dove insegnò dal 1703 al 1740.
In quel periodo l’Ospedale acquistò più di cinquanta strumenti, molti dei quali fanno parte della collezione, che vanta alcuni pezzi di altissimo pregio storico, come i due violoncelli di Matteo Goffriller e un violino di Pietro Guarneri.
Tutti sono presentati dopo una intensa campagna di studio, conservazione e restauro a cura del Museo del Violino, del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Pavia e di Cr.Forma.
Non meno interessante la storia dell’Ospedale della Pietà, luogo di accoglienza femminile all’epoca modernissimo, unico in Europa, laboratorio di educazione ed emancipazione. In particolare le Figlie di Choro erano apprezzate coriste e musiciste.
Molte di loro diventarono famose e acclamate interpreti, impressionando con la loro bravura cronisti e viaggiatori stranieri: Charles De Brosses e Johann Wolfgang von Goethe, tra gli altri, ne elogiarono il virtuosismo. La mostra racconta, seppur per cenni, le loro suggestive vicende.
I violini di Vivaldi e le Figlie di Choro è promossa dalla Fondazione Museo del Violino e dall’Istituto Provinciale per l’Infanzia Santa Maria della Pietà di Venezia, in collaborazione con il Distretto Culturale della Liuteria di Cremona e Michelangelo Foundation, con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.