130 piante in condizioni
statiche precarie in città
Sono circa 130 le piante in condizioni precarie sul suolo pubblico cittadino, secondo la relazione tecnica consegnata qualche giorno fa in Comune dallo studio professionale incaricato di valutare lo stato di salute del verde pubblico. Una fotografia che molto probabilmente imporrà l’abbattimento delle essenze, in vari punti della città, per ragioni di sicurezza. Le piante in questione apparterrebbero infatti alla classe D, la peggiore, le cui prospettive future risultano “gravemente compromesse”.
Il Comune effettua periodicamente il monitoraggio del verde pubblico ed è tuttora in corso il censimento. Da un conteggio effettuato nel 2017, emergeva la consistenza di 20mila essenze in città, considerando vie, parchi e giardini. Un patrimonio che ad oggi è probabilmente cresciuto ancora, viste le recenti piantumazioni (bosco nuovi nati e bosco in onore dei caduti Covid), anche se si tratta ovviamente di essenze giovani che hanno un impatto ben diverso da quelle che di volta in volta vengono eliminate. gb