Cronaca

Cambia ancora volto il rondò della
Castelleonese con nuove demolizioni

Si trasforma di giorno in giorno il paesaggio attorno al rondò della Castelleonese, dove oltre alle opere viabilistiche, con la modifica della rotatoria e l’ampliamento della corsia un tempo destinata ai bus, procedono anche le demolizioni negli spazi interni all’ex Armaguerra. Completamente abbattuto il muretto di recinzione lungo via Castelleone, dove ci sarà uno degli ingressi al parco commerciale in corrispondenza del quale verrà verrà realizzata un rotonda. In tema di viabilità, dovrebbe andare in discussione oggi pomeriggio in consiglio comunale l’interpellanza di Luca Nolli (M5S) che chiede interventi in vista di un aggravio di traffico quando sarà operativa la nuova area commerciale.

Le modifiche di maggiore impatto al contesto devono ancora essere fatte, in particolare le demolizioni degli edifici verso via Seminario. A breve inizieranno gli scavi per la costruzione del nuovo supermercato Lidl, ma quanto al resto dei marchi, la proprietà mantiene il più stretto riserbo circa chi approderà in questa area di poco meno di 40mila mq di superficie per 15.758 mq di aree fabbricabili. Non solo demolizioni, però: alcuni dei capannoni, proprio quelli verso via Castelleone,  verranno ristrutturati e riutilizzati ai nuovi scopi commerciali – direzionali, come esempio di archeologia industriale.

Tra le curiosità storiche di questi edifici, figura anche un’incisione su un pilastro, effettuata durante la costruzione del manufatto a cemento ancora fresco, con la data di realizzazione: era il 1938, l’Italia in guerra aveva bisogno di armi e negli anni ’40 venne utilizzato come fabbrica d’armi e munizioni. Dopo la guerra una parte dello stabilimento venne trasformato per la produzione di camion attrezzati fino al declino degli anni Sessanta e l’abbandono per oltre cinquant’anni. gb

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