Cronaca

Tariffa puntuale dal 2023,
percorso al via in autunno

Al via dal prossimo autunno il percorso che porterà all’applicazione della tariffa puntuale dei rifiuti, dal 2023. Se ne è parlato durante il primo incontro online dell’Osservatorio rifiuti, recentemente ricostituito a seguito del nuovo mandato amministrativo.

Una seduta molto partecipata, contraddistinta dall’interesse dimostrato dai rappresentanti di enti, associazioni di categoria, dell’associazionismo ambientale e dei Comitati di Quartiere. Dopo i saluti iniziali del sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore con delega alla Gestione Integrata dei Rifiuti urbani Maurizio Manzi, presidente dell’organismo, ha presentato le finalità e i contenuti dell’Osservatorio che si configura quale sede di confronto e partecipazione sulle tematiche dei rifiuti.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati del gruppo di lavoro costituito con Linea Gestioni sui rifiuti in città e l’assessore Manzi, la dirigente del Settore Ambiente Mara Pesaro e il consulente di Ars Ambiente Giorgio Ghiringhelli hanno delineato i passaggi per la prossima realizzazione del progetto Tariffa puntuale.

La tariffa puntuale – fa sapere il Comune – consiste in un sistema di quantificazione dei rifiuti indifferenziati prodotti dalla singola utenza, che consente di determinare una tariffa proporzionale, per la parte variabile, alla fruizione del servizio da parte dell’utenza stessa.

Il progetto sarà avviato a breve in collaborazione con Linea Gestioni, gestore del servizio di raccolta rifiuti in città. Nel corso dell’incontro Giambattista Bulgari e Alessandra Foglio di Linea Gestioni hanno descritto i particolari dell’iniziativa predisposta per la città di Cremona, oltre agli ambiti comunicativi per gli utenti del servizio che saranno diffusi a breve. Il materiale presentato nel corso della seduta sarà pubblicato nella sezione dedicata del sito del Comune di Cremona.

Durante le varie fasi di attuazione del progetto Tariffa puntuale saranno convocate altre sedute dell’Osservatorio per condividerne di volta in volta i contenuti.

Manzi ha sottolineato le principali finalità del progetto, “che sono parte dei 17 Obiettivi definiti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’Onu: ridurre l’impatto ambientale riguardo alla gestione dei rifiuti e ridurne in modo sostanziale la produzione attraverso la prevenzione, il riciclo e il riutilizzo, in aderenza al modello di economia circolare. Partendo da questi obiettivi e visti i buoni risultati raggiunti della raccolta differenziata con modalità ‘porta a porta’,

l’Amministrazione ha deciso di progredire verso l’applicazione della tariffa puntuale considerata quale sistema di pagamento del servizio maggiormente equo e corrispondente al principio ‘chi inquina paga’, peraltro previsto nel documento programmatico dell’Amministrazione stessa, nel Quadro strategico 2019-2021 dell’autorità di regolazione Arera e in ‘Cremona 20/30’, il progetto integrato per il futuro smart e green della città”.

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