Cronaca

Ufficiale: dal 26 aprile
Lombardia in zona gialla

La Lombardia torna in zona gialla. A partire da lunedì 26 aprile la mappa colorata dell’Italia verrà ridefinita, consentendo l’ingresso di alcune regioni nella fascia più bassa di rischio.

Ad annunciarlo è stato il Governatore Attilio Fontana:“Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute Roberto Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità”

Da lunedì 26, dunque, sarà consentito lo spostamento, così come viene permesso di recarsi – una sola volta al giorno – verso un’abitazione privata in numero massimo di 4 persone (oltre a quelle già conviventi). Dal conteggio sono esclusi i minori e le persone disabili o non autosufficienti. Resta però in vigore il coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino.

Riapriranno bar e ristoranti, che potranno effettuare servizio al tavolo sia a pranzo che a cena, purché all’aperto. Si alzeranno le serrande anche per cinema, teatri, sale concerti e live club, con posti a sedere distanziati di almeno un metro e una capienza limitata al 50% del totale (e che comunque non superi i 500 spettatori al chiuso e i 1000 all’aperto). “In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida”, specifica una nota di Palazzo Chigi.

Gli studenti, anche alle superiori e all’università, potranno riprendere la didattica in presenza.

Dal 26 aprile, in Lombardia, sarà consentito praticare qualsiasi tipo di attività sportiva, anche di squadra e contatto. Dal 15 maggio, sempre in zona gialla, riaprianno le piscine all’aperto e, dal 1° giugno, le palestre.

ab

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