Cronaca

Elsa Pigoli Zucchi, aperto
bando per borse di studio

E’ aperto il bando per le borse di studio intitolate alla memoria di Elsa Pigoli Zucchi a favore di giovani con disabilità fisica residenti a Cremona da almeno cinque anni, in condizioni economiche disagiate, finalizzate al sostegno per la prosecuzione negli studi. E’ prevista l’assegnazione di tre borse di studio: una da 700 euro rivolta agli studenti universitari e due da 400 euro per studenti di altri ordini di scuola. Le domande devono essere presentate utilizzando lo Sportello telematico presente sul sito del Comune di Cremona https://sportellotelematico.comune.cremona.it/ entro mercoledì 19 maggio 2021.

L’istituzione del premio risale al 1984, anno in cui Gianni Zucchi, fondatore dell’Oleificio Zucchi, in ricordo della moglie Elsa, decise di destinare borse di studio agli studenti diversamente abili che dimostrassero costanza ed entusiasmo negli impegni scolastici. Elsa Pigoli Zucchi è stata una delle fondatrici del Soroptimist International Club di Cremona negli anni Sessanta e tale riconoscimento rientra nelle finalità del sodalizio.

La commissione che sarà chiamata a valutare le domande è presieduta dall’Assessore alle Politiche Sociali e Fragilità Rosita Viola, in rappresentanza del Sindaco Gianluca Galimberti, e composta da Alessia Zucchi, nipote dell’istitutore di questo riconoscimento, da Monica Poli e da Franca Bonati, rispettivamente Presidente pro tempore e Segretaria del Soroptimist International Club di Cremona.

“Ogni anno rinnoviamo l’impegno nei confronti dei giovani volenterosi e talentuosi nello studio. Le borse premiano il merito e sono opportunità per la realizzazione personale e professionale”, dichiara in occasione dell’apertura del bando Alessia Zucchi.

“La borsa di studio Pigoli-Zucchi rappresenta un momento significativo per il nostro club, non solo per la memoria storica dovuta al ricordo della socia fondatrice Elsa Pigoli Zucchi, ma anche perché rinnova in noi l’energia per il conseguimento delle nostre finalità, nonché l’impegno volto a favorire il cambiamento e il progresso culturale. La vita di ciascuno di noi non è mai frutto del caso, ma il risultato di una fatica e di un preciso percorso che coinvolge genitori, insegnanti, educatori ma anche i membri della comunità”, aggiunge a sua volta Monica Poli.

Per informazioni riguardanti modalità di partecipazione e per qualsiasi chiarimento, gli interessati possono rivolgersi al Settore Politiche Educative del Comune di Cremona – via del Vecchio Passeggio, 1 (tel. 0372 407905), a SpazioComune – piazza Stradivari, 7 (tel. 0372 407291), oppure consultare il sito del Comune nella sezione Bandi (https://www.comune.cremona.it/node/421665).

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