Cronaca

Fiera, ecco "Hybrid studio",
sala hi-tech polifunzionale

CremonaFiere apre al digitale e presenta Hybrid studio, un progetto “altamente innovativo che permetterà di aggiungere un’alta potenza tecnologica al quartiere espositivo con 55mila metri quadrati di aree coperte e 70mila metri quadrati di aree scoperte e al funzionale centro congressi adatto a eventi di ogni tipo”. Il nuovo spazio multimediale consentirà l’organizzazione di forum, convegni, eventi fieristici e trasmissioni streaming, in presenza oppure online, grazie ad una piattaforma digitale dotata di regia video, sfondo con strip-Led, monitor 4k, sistema audio e luci, connettività ad alta efficienza.

“Hybrid Studio — spiega il presidente di CremonaFiere, Roberto Biloni — è una sala hi-tech polifunzionale e una vera e propria cabina di regia che rende possibile l’organizzazione di iniziative di qualsiasi genere non solo all’interno del polo fieristico, ma in qualsiasi angolo del mondo. Lo spazio verrà sfruttato sia durante le manifestazioni fieristiche che negli appuntamenti che potranno essere programmati nel resto dell’anno. Inoltre l’Hybrid Studio sarà a disposizione tanto degli stakeholder dei settori distintivi di CremonaFiere quanto di tutte le organizzazioni, le associazioni e i privati che necessitino di un set d’avanguardia per le proprie iniziative. Nessun limite: dalle videoconferenze fino agli happening interattivi di dimensioni globali!.

“Abbiamo colto la necessità di continuare a lavorare a distanza, a causa della pandemia, come un’opportunità – dichiara il direttore generale di CremonaFiere Massimo De Bellis – pensando alla creazione di uno spazio digitale altamente tecnologico. Abbiamo letto in chiave positiva un evento che ha colpito al cuore ogni settore produttivo, fieristico in particolare, anche per lanciare un messaggio di positività e rilanciare, attraverso un progetto che punta sull’innovazione digitale, le possibilità di fare business in maniera competitiva. Da sempre le manifestazioni fieristiche di CremonaFiere, infatti, fanno di specializzazione e professionalità i propri punti cardine e sono ulteriormente valorizzate dai contenuti culturali, artistici e tecnico-scientifici di alto livello sviluppati in collaborazione con centri di ricerca, università, associazioni e istituzioni internazionali”.

De Bellis quindi conlcude: “La nostra attività non si è mai fermata nonostante il Covid, seppur con modalità digitali, differenti da quelle a cui il settore era abituato, che se da un lato hanno tolto la possibilità di incontrarsi e stringersi la mano, dall’altro hanno favorito la nascita di un format fieristico innovativo che CremonaFiere sta portando avanti in vista della Fiera Internazionale del Bovino da Latte in programma da 2 al 4 dicembre 2021”.

La creazione di Hybrid Studio fa parte del progetto “Hei!- Hybrid Event Ideas” concepito da CremonaFiere grazie alla collaborazione di importanti partners di origine cremonese come Acid Studio, C2 Corporate, Giochi di luce e Pro World.

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