Sport

Il Covid-19 frena lo sport:
Cremona realtà in sofferenza

Nel video: l’intervista all’assessore Luca Zanacchi

Lo sport è uno dei settori in forte sofferenza durante la pandemia, soprattutto per gli sport di squadra che, ad eccezioni delle realtà professionistiche di calcio, basket e pallavolo, sono completamente ferme, come fermi sono tutti gli eventi anche di alto livello. Una situazione che emerge in tutta la sua complessità nello studio Pts Clas pubblicato dal ‘Sole 24 ore’ e che vede la provincia di Cremona tra le più colpite a livello nazionale. Si posiziona addirittura al 7° posto tra tutte le realtà italiane e prima in regione Lombardia.

Sono proprio le province con un più alto indice di sportività come Cremona a mostrarsi più in difficoltà, perché le realtà più virtuose sono anche quelle che stanno vivendo lo stop del maggior numero di società sportive. Sul dato di Cremona grava anche la non iscrizione delle squadre di Eccellenza ai campionati, una decisione che la accomuna a diverse altre province, soprattutto per i campionati emiliano romagnoli dove, a fronte di una media nazionale del 44%, si registra un 67% di rinunce.

C’è comunque voglia di sport a Cremona come conferma l’assessore allo sport Luca Zanacchi che guarda oltre la pandemia sottolineando che sarà fondamentale che i più giovani riprendano a far sport non appena si potrà, nella speranza che le famiglie siano in grado di continuare a sostenere le spese per iscrivere i propri figli ad attività di base. Importante non far perdere soprattutto ai più giovani la passione per lo sport e consentire alle società di ripartire.

Cristina Coppola

 

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