Cronaca

I Rotary cremonesi donano uno spazio verde alla Fondazione La Pace

In occasione della ‘Giornata per l’ambiente’, il 21 marzo 2021, i Rotary Club del Gruppo Stradivari che comprendono Cremona, Cremona Po, Monteverdi e Soresina, unitamente al Rotaract di Cremona, hanno realizzato un un progetto che ha ottenuto la sovvenzione del Distretto Rotary 2050; un impegno rivolto in particolare alla tutela dell’ambiente e in aiuto delle categorie più fragili colpite dalla pandemia nell’ultimo periodo.

Il Service è il terzo di questo genere dedicato alle Rsa del territorio, dopo i due che hanno portato alla donazione di oltre 25mila euro di dispositivi e apparecchiature alle Rsa del territorio della provincia con particolare attenzione alle strutture con meno di 100 pazienti.

L’inaugurazione, prevista proprio nel giorno dell’equinozio di primavera, è stata rinviata a causa del lockdown, ma i lavori sono già stati terminati e i Rotary cremonesi hanno potuto così donare alla Fondazione La Pace Onlus un nuovo spazio verde con un pergolato e l’aiuola di ingresso della struttura.

Non appena le condizioni lo consentiranno sarà nuovamente programmato l’incontro con i responsabili della struttura e i presidenti Elisa Restuccia (RC Cremona), Ida Beretta (RC Cremona Po), Marco Alì (RC Soresina), Cristina Coppola (RC Cremona Monteverdi), Mara Maschi, presidente del Rotaract Cremona e Paola Murador, Assistente del Governatore Ugo Nichetti del Distretto 2050.

Il Service ha lo scopo “non solo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla protezione e sulla cura dell’ambiente ma anche di creare un nuovo progetto: l’interazione tra piante e organismo, il contatto con la natura e la curiosità di approfondire le proprie conoscenze sulle essenze arboree che circondano la struttura possono avere risvolti davvero importanti per il benessere e la salute degli ospiti”.

Sono “innumerevoli gli studi che si occupano delle relazioni tra benessere psicofisico e ambiente”, per questo il progetto “si rivolge ad una categoria di popolazione che nell’ultimo periodo è stata costretta ad uscire sempre meno dalle proprie residenze”.

Il progetto dell’aiuola presenta un gruppo di Osmanthus a copertura del pozzo geotermico: arbusti sempreverdi con fioritura estiva/autunnale, foglia coriacea, vegetazione folta a sviluppo naturale. Ai piedi una “macchia” di Spirea Anthony Waterere con fioritura tardo primaverile/estiva di colore rosso che raggiunge un’altezza di circa 80 cm.

Sono stati poi piantati cespugli di Abelia. All’interno del parco della RSA, è stato attrezzato il pergolato in ferro, abbellito da glicini rampicanti e nello spazio fra la pavimentazione ed il muro di confine dove erano già presenti dei rampicanti sono state aggiunte piante di ortensia e un arbusto sempreverde che produce piccoli fiori.

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