Cronaca

Inflazione stabile a Cremona, ma crescono i prezzi di gasolio e benzina

E’ stazionaria l’inflazione a Cremona: il rilevamento mensile fatto dal Comune per conto dell’Istat evidenzia una variazione dello 0,1 sul mese precedente e dello 0,7 rispetto a un anno fa.

In generale, per quanto riguarda la variazione congiunturale (su mese precedente) i prodotti alimentari e bevande analcoliche registrano un -0,3% (in aumento, tra gli altri:  pizza, molluschi, burro, mandarini, clementine, mele, insalata; in diminuzione: pane e pasticceria confezionata, pasta fresca e secca, cereali per colazione, salumi confezionati, pesce, crostacei, latte, formaggi, uova, margarina, banane, cioccolato, gelati, alimenti per bambini, caffè, tè, acque minerali).
Bevande alcoliche e tabacchi segnano -0,4; abbigliamento e calzature +0,1; abitazione, acqua, elettricità e combustibili +0,3. In questa categoria si registrano aumenti per quanto riguarda affitti abitazioni, servizi idraulici, fornitura acqua, raccolta acque di
scarico, idrocarburi liquidi, gasolio per riscaldamento. In diminuzione invece l’energia elettrica.
Mobili, articoli e servizi per la casa registra un calo dello 0,2 mentre i servizi sanitari e spese per la salute aumentano dello 0,5. In particolare: medicinali fascia C, servizi medici, accertamenti di laboratorio.
Incremento dell’1% per il settore trasporto a causa del prezzo di gasolio, benzina, gas GPL, e per i prezzi di noleggio mezzi. In diminuzione i voli intercontinentali.
La voce comunicazioni scende dello 0,1%; e quella di ricreazione, spettacoli e cultura dello 0,2 con aumento di: apparecchi di riproduzione e registrazione immagini, videocamere, supporti con registrazioni di suoni, immagini e video, giochi tradizionali, E-book.
Per quel poco che funzione il settore ristorazione e dei servizi ricettivi, si registrano lievi aumenti per le mense aziendali e invece la diminuzione di fast food, take away, e food delivery.

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