Sacchi 'taggati' per la tariffa puntuale rifiuti: così si stanno muovendo Comune e Lgh
Riguarda l’introduzione della tariffa puntale dei rifiuti uno dei progetti del piano Cremona 20/30 elaborato dal tavolo di concertazione che riunisce Comune, Lgh A2A, Padania Acque e Aem.
Lo scopo è quello di “ripensare – si legge in una delle schede esplicative di Cremona 20/30 – la strategia di raccolta e tariffazione dei rifiuti in base alla quantità prodotta dalla singola utenza e che consenta di determinare una tariffa proporzionale alla fruizione del servizio di raccolta stesso, favorendo l’allineamento alla nuova gerarchia dei rifiuti che promuove una diminuzione della loro produzione”
“L’investimento – che nell’arco del decennio è previsto in 34 milioni di euro – va a sostegno dell’aumento della percentuale e della qualità della raccolta differenziata con contestuale minore impatto ambientale. L’iter per la definizione del modello operativo è in corso di sviluppo con il comune di Cremona e prevederà il ripensamento della logistica di raccolta rifiuti e loro tariffazione, in grado di creare vantaggi ambientali premiati con tariffazione più leggera per gli utenti virtuosi”, si legge ancora nella descrizione del progetto.
Il Comune ha già in corso una collaborazione con una società di consulenza per l’attivazione della tariffa puntale per concretizzare esperimenti che a Cremona erano già stati fatti anni addietro (sperimentazione al Boschetto).
“Siamo ancora nell’ambito delle valutazioni preliminari – spiega l’assessore Maurizio Manzi – E’ da valutare, ad esempio, se partire in tutta la città dal prossimo anno o fare simulazioni su piccola scala nei prossimi mesi. Ci sarà un impatto organizzativo notevole sia per il nostro personale sia per chi gestisce il servizio”.
I sacchetti (in parte già acquistati da Lgh) che verranno distribuiti per la raccolta indifferenziata saranno dotati di un tag, un dispositivo simile a quelli antitaccheggio, che identificherà l’utenza. A seconda del numero di sacchi che verranno conferiti a Linea Gestioni l’importo fatturato a fine anno potrà essere in diminuzione o in aumento rispetto ad una tariffa base che terrà conto dei costi fissi del servizio. Tra questi c’è anche lo spazzamento strade, uno dei servizi forniti da Linea gestioni al Comune.
Cambierà quindi il modo di pagare la Tari, oggi strutturata come una tariffa ‘presunta’, dal momento che il calcolo dipende dall’estensione dell’abitazione e dal numero di residenti. Obiettivo è arrivare ad una percentuale di differenziata dell’85%.
“I tempi sono maturi – spiega Manzi – già molte altre città hanno attivato questo sistema, e già oggi i cittadini cremonesi sono bravi a differenziare. Per questo sono certo che comprenderanno l’importanza di questa svolta e sapranno cogliere le opportunità che essa offre”.
Giuliana Biagi