Lettere

Pozzaglio, il comitato per
le ex scuole controbatte
alla versione del sindaco

da Comitato “Recuperiamo le ex scuole di Pozzaglio"

Caro Direttore,

siamo i rappresentanti del Comitato apolitico ‘Recuperiamo le ex scuole di Pozzaglio’.

Il 10 febbraio sul vostro quotidiano on line è stato pubblicato un articolo nel quale il sindaco di Pozzaglio ha fatto dichiarazioni in cui la verità è stata ampiamente manipolata, come anche in altre occasioni.

Il Sindaco: “non sono stato io certo a far decadere il progetto di riqualificazione delle ex scuole”.
Il Comitato: l’edificio adibito a scuola elementare e media è stato utilizzato dall’inizio degli anni ’60 fino al 1996.

Dopo tale data l’allora amministrazione guidata da Dante Bacinelli ha iniziato l’iter per il recupero e nel 2002 si è concluso con l’approvazione da parte degli Organi Competenti e la richiesta di un finanziamento alla Cassa Depositi e Prestiti, con esito favorevole.

Mancava solo l’assegnazione lavori che è stata rimandata solo perché coincideva con le elezioni amministrative, vinte dalla lista che era minoranza e guidata da Paolo Bedulli.

Questa decideva di disconoscere quanto fatto precedente ed i lavori alle scuole non sono mai iniziati. Nel 2007, alle successive elezioni Amministrative, vinceva ancora il gruppo guidato da Dante Bacinelli, ma la crisi finanziaria mondiale del 2008, ha imposto ai comuni di congelare le disponibilità finanziarie mediante il Patto di Stabilità che si è protratto fino ad inizio 2020.

Nel 2017 vince la lista guidata da Biondo Caruccio, l’attuale sindaco il cui programma prevedeva anche il recupero delle ex scuole. A sorpresa nel maggio del 2019 cambia idea; infatti, con delibera di Giunta n. 24 del 27 maggio 2019 decide di “non proseguire nello sviluppo della progettazione esecutiva e nell’esecuzione dei lavori di recupero funzionale delle ex scuole medie del Comune di Pozzaglio in quanto l’opera in oggetto non è ritenuta necessaria ed utile alla cittadinanza”. Nessun cenno ai costi di realizzazione non  sostenibili.

Evidentemente questo edificio non lo si vuole far rivivere, come il comitato “Recuperiamo le ex scuole di Pozzaglio” vorrebbe, trasformandolo in una struttura polifunzionale che possa essere utilizzata dai cittadini tanto di Pozzaglio che delle frazioni.

Infatti, l’attuale Amministrazione vuole abbattere l’edificio per ricavarne una piazza di poco più di 4.000 mq. utilizzabile anche a parcheggi. Oggi a Pozzaglio i parcheggi pubblici sono occupati non oltre la metà dei posti macchina esistenti e di fronte alla Società Sportiva Astra vi è un parcheggio di oltre 2.000,00 mq. praticamente inutilizzato.
Il Sindaco: “siamo un Comune di 1500 abitanti con 3 milioni di debiti” “si tratta di un’opera di 350 mila euro finanziata tramite l’avanzo di amministrazione 2018 e 2019 e con il contributo della Regione Lombardia di 100 mila euro”.

Il Comitato: l’importo di 250 mila euro è denaro che il Comune aveva anche nelle precedenti amministrazioni ma congelati dal Patto di Stabilità e oggi liberati, non certo i risparmi ottenuti nei primi due anni della sua amministrazione.

Come è possibile travisare i fatti documentati? Oltretutto è possibile ottenere a fondo perduto finanziamenti tanto dal “Gestore Servizi Energetici conto termico per le Pubbliche Amministrazioni” e da Regione Lombardia “Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana”. Entrambi hanno il fine di recuperare edifici pubblici dismessi per un successivo riutilizzo con finalità sociali.

Il Sindaco: “da parte mia e dell’Amministrazione c’è la massima disponibilità al  confronto qualora si riceva una segnalazione ufficiale”.
Il Comitato: in breve tempo ci siamo organizzati e come prima cosa abbiamo redatto un volantino per informare la popolazione dello scempio che stava avvenendo e abbiamo raccolto più di 200 firme a sostegno della nostra petizione.

Almeno un altro centinaio di persone non ha firmato perché preferiva non esporsi anche se concordava con noi oppure avrebbe preferito un pubblico contraddittorio prima di esprimersi.

Certamente non abbiamo contattato l’intera popolazione, ma considerando che i cittadini che in media votano alle amministrative sono circa 800, riteniamo che buona parte della popolazione nutra seri dubbi e un’iniziativa così importante che ridisegna la toponomastica del nostro paese avrebbe dovuto passare per un serio confronto.

Noi del Comitato abbiamo fatto formale richiesta il 16 dicembre, regolarmente protocollata, di essere ricevuti dal sindaco. Richiesta mai accolta.

Subito dopo l’Epifania ci siamo rivolti anche alla Prefettura per far presente il più completo disinteresse del sindaco; nonostante l’invito del Prefetto al sindaco ad offrire una maggior disponibilità, questa è rimasta solo sulle pagine dei giornali.

Il Sindaco: “I cittadini di Pozzaglio sono persone molto, ma molto intelligenti, sono capaci di scegliere”. Evidentemente ritiene poco intelligenti coloro che non concordano con lui.

Comitato “Recuperiamo le ex scuole di Pozzaglio”
 

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