Cronaca

Vittima smaschera il ladro: ecco come è stato incastrato dogsitter denunciato per furto

L’avvocato Spampinato

Nella telefonata finita nell’indagine riguardante la denuncia del 40enne dogsitter accusato di furto aggravato, l’uomo, un 40enne di Cremona, ha continuato a negare ogni addebito. Nonostante fosse l’unico, a parte i padroni di casa, ad avere le chiavi.

Maurizio, il dogsitter, è stato accusato di aver rubato una fede nuziale, un anello di fidanzamento con brillante e altri preziosi dalla casa nella quale si prendeva cura dei due cani. Naturalmente, approfittando dell’assenza di Sara e Federico, i coniugi derubati.

Marito e moglie, entrambi impiegati, con un lavoro che li tiene lontani da casa dalle 7 del mattino fino alle 18,30 di sera, dalla scorsa estate, tramite comuni conoscenze, avevano affidato a Maurizio la cura dei loro due cani. E ovviamente gli avevano affidato le chiavi dell’abitazione.

Tutto bene fino al 29 gennaio, quando dalla camera da letto è sparito un portagioie contenente i preziosi, gioielli dal valore soprattutto affettivo. Nessun segno di effrazione alla porta di ingresso, nessuna camera a soqquadro. Sara e Federico hanno sospettato subito di Maurizio, visto che era l’unico ad avere le chiavi.

In una telefonata gli chiedono spiegazioni, ma lui nega di essere l’autore del furto. “Sei l’unico che entra in casa, Maurizio, i gioielli non possono essere spariti nel nulla”, gli dice la coppia. “O porti indietro le cose che hai preso, oppure parte la denuncia”. “Io non ho fatto nulla”, risponde con insistenza il dogsitter. “Cosa me ne faccio di queste cose, ma stiamo scherzando?”. “Sii sincero, Maurizio, entri con qualche tuo amico?”, gli chiede ancora la coppia, “guarda che chiediamo al vicino che ha le telecamere”. Ma Maurizio, imperterrito, continua a negare.

Sara e Federico non si sono dati per vinti. Sara ha avuto un’intuizione e ha deciso di andare a controllare nei vari compro oro della città. E ha notato che uno dei negozi si trovava proprio nei pressi dell’abitazione di Maurizio. E ha fatto centro. La donna ha chiesto alla commerciante se qualcuno avesse portato qualche gioiello, e a quel punto le è stata mostrata la fede nuziale del marito che riporta un’incisione. E’ la sua. I documenti di vendita rilasciati al compro oro sono quelli di Maurizio il dogsitter.  Dal compro oro, Sara ha chiamato i carabinieri. Ma anche davanti all’evidenza, Maurizio ha continuato a negare.

Nei suoi confronti è quindi scattata una denuncia per furto aggravato. I gioielli sono ancora sotto sequestro.

Le vittime del furto si sono rivolte all’avvocato Vito Alberto Spampinato che le assisterà come parte civile nel futuro processo.

Sara Pizzorni

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