Cronaca

Case di riposo, il Covid ha ridotto le liste d'attesa

Il Covid ha ridotto sensibilmente le liste di attesa nelle Rsa del territorio: laddove purtroppo molte persone anziane hanno perso la vita e le strutture si sono svuotate, liberando posti letto, molti altri che erano in lista hanno potuto accedervi.

Dai dati aggiornati al 1 gennaio (da tabella di Ats ValPadana), emerge che stutture come lo Zucchi Falcina di Soresina, o la residenza Don Mori di Stagno Lombardo non hanno più liste d’attesa, così come la casa di riposo San Giuseppe di Isola Dovarese, la Nolli Pigoli di Sesto Cremonese, la Fondazione Ospedale della Carità di Casalbuttano, la Fondazione Esilda e Francesco Soldi di Vescovato, nonché la Rsa di Fiesco.

Altre strutture, hanno invece ancora numeri corposi in attesa di entrare: 232 a Cremona Solidale, addirittura 262 alla Fondazione Ospedale Caimi Onlus di Vailate, 179 al Vismara di San Bassano, 172 alla Benefattori Cremaschi, 159 alla Brunenghi di Castelleone, e via di seguito (guarda qui tutti i dati).

Per quanto riguarda le rette, nel territorio Cremonese, le cifre variano dai 50 euro circa fino a 66 euro.

Intanto continua la campagna vaccinale, che è però in ritardo in alcune strutture. E’ il caso ad esempio di Cremona Solidale dove, come ha spiegato il direttore sanitario Aldo Pani, sono in attesa che arrivi la fornitura necessaria per completare la somministrazione delle seconde dosi.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...