Sabato allo stadio di Lecco l’ultimo saluto al paracadutista Marco Rossi, morto al Migliaro
Saranno celebrati sabato alle 10,45 allo stadio di Lecco i funerali di Marco Pietro Rossi, il paracadutista 35enne di Valgreghentino, in provincia di Lecco, morto sabato scorso poco dopo le 11 all’aeroporto del Migliaro in seguito ad una violenta caduta al suolo durante la fase di atterraggio.
“Allegria e sorrisi, questo avrebbe voluto per sé Marco, fino alla fine. Una fine che è arrivata improvvisamente, troppo presto e che ha lasciato tutti senza parole. Dopo la vita cosa c’è? Difficili le risposte, infinite le interpretazioni. Forse, il cielo. ‘Non stiamo per uscire dall’aereo Stiamo per entrare nel cielo’ – come amava ripetere Marco”, scrivono mamma Paola e papà Tino.
Una caduta accidentale, dovuta all’errore umano, come hanno spiegato i colleghi presenti sabato scorso sul posto. Sembra che durante la discesa, Marco, un professionista con alle spalle più di 3.000 lanci, abbia virato troppo vicino al suolo, impattando con estrema violenza.
Grande lo sgomento degli altri paracadutisti presenti: “Si lanciava spesso insieme a noi ed era un professionista di grande esperienza”, hanno raccontato, con gli occhi rigati di lacrime, per una vita che si è spenta troppo presto.
Grande anche la disperazione dei molti appassionati del settore. In numerosi hanno scritto messaggi di cordoglio sulla pagina Facebook dove Marco, conosciuto da tutti col soprannome “Pescegatto”, appare ritratto in moltissime foto, molte delle quali in volo. Era anche un grande appassionato di riprese e foto aeree.