Cronaca

Ats e ospedali alla ricerca di medici e infermieri volontari per la fase 2 delle vaccinazioni

L’Ats ha avviato la ricerca di personale medico e infermieristico per far fronte alla mole massiccia di vaccinazioni prevista nella seconda fase, quando saranno gli anziani over ottanta e le persone con salute fragile ad essere chiamati alla vaccinazione. Il bando è stato pubblicato il 21 gennaio e dava tempo 15 giorni per le adesioni, quindi alla fine di questa settimana dovrebbe esserci il risultato della ricerca. L’appello è rivolto a medici, infermieri, assistenti sanitari ed ostetriche, anche in pensione. Il lavoro sarà svolto a titolo di puro volontariato: è infatti previsto solo un rimborso spese e il buono mensa per chi aderirà.

Dunque è in pieno svolgimento l’attività preparatoria delle aziende sanitarie locali in vista della seconda fase, la cui tempistica dipenderà dalla puntualità delle consegne delle fiale. Oltre all’Ats, anche alcune aziende ospedaliere hanno provveduto in via autonoma a ricercare personale volontario: all’Asst di Crema sono pervenute finora 5 adesioni di medici e altrettante di assistenti sanitarie.

E sempre da Crema arriva il commento di Attilio Galmozzi, medico al Pronto soccorso: “La buona notizia è che le dosi (seppur a rilento) stanno arrivando anche per i non sanitari e che, altra buona notizia, partirà una campagna massiccia di vaccinazione per la popolazione, ovviamente su base volontaria.

Più operatori saranno disponibili, più la copertura sarà alta”.

“PS – aggiunge il medico per anticipare gli abituali detrattori – non pigliamo un tollino che è uno, è su base volontaria quindi non iniziate con le idiozie tipo ‘ogni vaccino guadagnano soldi”.
Secondo quanto riferito il 27 gennaio scorso dall’assessore regionale Letizia Moratti, il termine dell’attuale prima fase delle vaccinazioni anti-Covid sarà intorno al 5 marzo, poi  prenderà il via la fase 1 bis (ospiti nelle strutture psichiatriche, in assistenza domiciliare, nei centri diurni, farmacisti, dentisti, odontoiatri, la sanità militare, le forze dell’ordine, i medici liberi professionisti e ambulatori accreditati) che durerà fino al 26 – 27 marzo.
Quindi – circa a inizio aprile –  partirà la fase 2, iniziando da over 80 che in Lombardia sono 700 mila, gli over 60 che sono 2 milioni, poi i cronici e i fragili. E proprio per queste categorie si sta pensando di muovere i medici di medicina generale e le farmacie.
Ma la stessa assessora ha anche precisato che questo programma dipenderà dal rispetto delle consegne delle dosi il cui calendario al momento non è stato ancora definito nei dettagli.

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