Cronaca

Pioggia di solidarietà per il 70enne sfrattato con il suo cane. Arrivata pure 'Striscia'

Piergiorgio Storti, l'avvocato Luca Curatti e il cane Black

Tantissimi messaggi di solidarietà sui social, telefonate, ma anche proposte concrete, come offerte di denaro, per Piergiorgio Storti, il 70enne di Corte dè Cortesi con Cignone in cerca di un alloggio perchè sfrattato dalla cascina in cui ha abitato per dieci anni con il suo amato cane Black che gli ha salvato la vita. Ora però quella cascina serve ai proprietari.

Piergiorgio aveva ricevuto la lettera di sfratto, ma era in ospedale in gravi condizioni per Covid, e non essendosi presentato all’udienza per la risoluzione del contratto di comodato, si trova l’esecuzione di sfratto.

Nella sua vita, il 70enne ha lavorato in un distributore di benzina e poi ha fatto l’operaio. Ha una pensione e ha sempre fatto fronte a tutti i suoi impegni, ma a causa del Covid non ha potuto impugnare il preavviso di sfratto.

In moltissimi, dopo aver letto la sua storia su Cremonaoggi, hanno risposto. E alla cascina dove ancora abita è arrivata una troupe di ‘Striscia la Notizia’. Alla vicenda di Piergiorgio si sono interessate anche Rai e Mediaset.

Ad assistere Piergiorgio sotto il profilo giuridico c’è l’avvocato Luca Curatti, che si è preso molto a cuore la vicenda, non solo sotto il profilo giudiziario, ma anche umano. “Oggi ci ha chiamato il mondo”, ha fatto sapere l’avvocato, “anche fuori dall’Italia”.

Il 70enne si è ammalato a marzo ed è stato in ospedale dal 21 marzo al 16 di aprile, per poi essere trasferito a Soresina per la riabilitazione. A casa è potuto tornare il 9 maggio del 2020. “Il mio cane mi ha salvato la vita”, ha detto. “Quando stavo male ho cercato il telefono, ma non potevo parlare. Black ha abbaiato tantissimo e così il mio amico Mario ha capito che qualcosa non andava. Quando mi ha trovato, ero svenuto. Sopra di me c’era Black che mi teneva al caldo”.

C’era poi stato l’intervento dei carabinieri che si erano occupati dei suoi effetti personali, poi ritirati dalla nipote, e di mettere al sicuro Black in una struttura idonea fino al ritorno del suo padrone.

Ieri l’avvocato Curatti, con a fianco il suo cliente, ha fatto un appello affinchè qualunque ente comunale di provincia o qualche proprietario possa concedere a Piergiorgio e al suo cane un posto che sia in campagna.

E le risposte non si sono fatte attendere. Sperando che qualcosa di concreto vada presto in porto.

Sara Pizzorni

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