Cronaca

Nuovi fondi per palazzo Grasselli: il progetto cremonese 18esimo nel bando Investitalia

Proseguono le attività per il recupero di palazzo Grasselli di via XX Settembre, dove si trasferiranno i corsi del Conservatorio e verranno realizzati spazi espositivi e per attività culturali. Il ‘Palazzo di Città’, questa l’idea progettuale per la quale l’amministrazione ha già ottenuto un finanziamento di 445mila euro da parte di Fondazione Cariplo (Emblematici maggiori) che ha consentito di avviare le prime opere: in particolare l’impiantistica elettrica, l’impianto di riscaldamento e di ventilazione, la rete fognaria e l’acqua potabile, tutti interventi che hanno interessato il piano nobile, le cantine e il sottotetto.

Ora un’altra buona notizia: progetto cremonese è arrivato 18esimo nella graduatoria del bando “Italia City Branding 2020”  – a cui aveva partecipato lo scorso novembre per coprire le spese della progettazione definitiva ed esecutiva – emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione Investitalia. 330.588 euro l’importo del finanziamento richiesto dal Comune, con l’impegno a cofinanziarlo con fondi propri e personale per il 10% (pari a 33.058 euro).  In settimana in Giunta è stata approvata la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione Investitalia che conferma l’importo del cofinanziamento e sbloccherà il contributo ministeriale.

31 le città capoluogo entrate in graduatoria, su 60 che avevano partecipato.

L’intervento complessivo per il recupero di palazzo Grasselli, già approvato dalla Soprintendenza, ammonta a preventivo a 2 milioni e 787 mila euro e vede la collaborazione tra ufficio tecnico del Comune e Politecnico di Milano.

Le opere interesseranno essenzialmente il piano nobile e per realizzarle è già stata inoltrata richiesta a Fondazione Cariplo per un altro contributo sugli Emblematici maggiori.

Il bando Italia City Branding è particolarmente innovativo perché anticipa e accelera la programmazione economica finanziando da subito la fase progettuale, in modo da avere un portafoglio di progetti immediatamente cantierabili. Stringenti saranno anche i tempi previsti per la conclusione della progettazione, variabili tra i 4 e i 28 mesi.
Il bando era stato aperto a novembre 2020, con tempi brevi di valutazione delle domande pervenute pari a 23 giorni.

Si scala nazionale, partendo da un finanziamento complessivo di 23,6 milioni di progettazione (di cui 3,6 milioni a carico dei Comuni), saranno realizzati investimenti per un totale di 339 milioni di euro. Gli ambiti d’investimento previsti dal bando sono vari: si va dal recupero di manufatti e aree dismesse alle aree mercatali; dalle aree verdi o di interesse economico-culturale allo sviluppo di infrastrutture turistiche a basso impatto ambientale.

Giuliana Biagi

 

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