Cronaca

Adeguamento del sistema idrico, da Regione in arrivo 4,5 milioni per il Cremonese

Oltre 4,5 milioni di euro in arrivo dalla Regione al  nostro territorio per l’adeguamento delle infrastrutture del servizio idrico integrato della Regione. Sono dieci i progetti che verranno finanziati, per un valore complessivo di 11.415.000 euro (di cui 4.697.651,46 finanziati dalla Regione). Per la prima tranche, del 2021, lo stanziamento è pari a 1.761.619,30 euro.

Entrando nello specifico dei progetti, ad essere finanziati sono interventi di vario genere, sparsi in tutto il territorio. Dall’adeguamento delle potenzialità del depuratore di Pizzighettone, per 2.000.000 di euro, di cui 1.000.000 erogati dalla Regione, alla risoluzione degli scarichi indepurati di Casalbuttano, (790.000 euro di cui 395.000 da Regione).

E ancora, l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Persichello (900.000 euro di cui finanziati 450.000), l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Robecco d’Oglio (600.000 euro di cui 300.000 finanziati), l’adeguamento del depuratore San Daniele Po (1.145.000 euro, finanziati 459.651,46).

Poi c’è: la risoluzione di scarichi indepurati per Cortetano (fossa Imhoff), 170.000 euro 59.500 finanziati; la risoluzione di scarichi indepurati e rifacimento fognature nelle località capoluogo e Pozzo Baronzio, per 1.960.000 euro (finanziamento di 686.000); la risoluzione scarico indepurato di via Pallavicina e prima parte via Giandini a Offanengo (600.000 euro di cui 210.000 finanziati); la manutenzione straordinaria dell’impianto di depurazione di Crema, Serio (il primo lotto costa 3, 3.000.000 euro, di cui 1.050.000 finanziati). Infine a Capergnanica è prevista la risoluzione di scarichi indepurati in via Tesino per 250.000 euro (87.500 finanziati).

Si tratta di lavori volti ad adeguare le infrastrutture del Servizio Idrico Integrato regionale agli standard europei . In particolare, fra tutti i progetti proposti dagli Ato, sono stati cofinanziati 110 interventi prioritari, a fronte di 164 ritenuti ammissibili, il tutto nel triennio 2021-2023.

La prima tranche, appena liquidata, ammonta a 24 milioni di euro, su 64 milioni complessivi destinati da Regione ai gestori del servizio idrico di Lombardia. La seconda e la terza tranche, rispettivamente di 30 e 10 milioni, verranno liquidate nel 2022 e nel 2023. Il costo totale dei 110 interventi è di 142.152.582,95 milioni di euro.

“Abbiamo voluto dare un segnale concreto di sostegno all’ammodernamento del sistema idrico integrato regionale con l’approvazione e la sottoscrizione in tempi record degli accordi per contribuire economicamente a ben 110 interventi, nel pieno spirito del ‘Piano Lombardia’ fortemente voluto dal presidente Fontana” ha commentato l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.

“Abbiamo altresì voluto privilegiare, tra le opere proposte dagli Ato, quelle che si trovano già in avanzata fase di progettazione o di esecuzione, e che avranno una diretta influenza nell’adeguare il nostro sistema idrico alle direttive europee, oppure che serviranno a risolvere o ad evitare una potenziale procedura di infrazione Ue”.

“Grazie a questo ennesimo cospicuo sforzo economico da parte di Regione, il nostro sistema idrico compirà un notevole progresso verso l’ammodernamento e la piena efficienza – conclude l’assessore regionale – superando la maggior parte di quelle carenze infrastrutturali che sono in gran parte la causa principale dello stato non sempre ottimale di fiumi, laghi e falde sotterranee”.

Laura Bosio

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