Legambiente: ‘Transizione energetica passa da coinvolgimento della società’
Per l’ennesima volta si assiste increduli al dibattito che è scaturito in questi giorni attorno all’inceneritore di Cremona.
Dopo anni di promesse e di ipotesi di date della sua chiusura, c’è la conferma che l’inceneritore di Cremona continuerà ad essere attivo ancora per molti anni: l’ennesima occasione sprecata per continuare a non risolvere il problema del riciclo dei rifiuti e del loro riutilizzo con l’economia circolare.
Il processo di transizione energetica annunciato dal Sindaco in chiusura del tavolo di concertazione con le aziende interessate è sicuramente una bella notizia, ma Legambiente non accetterà a scatola chiusa i progetti in campo.
La transizione energetica passa anche da un coinvolgimento partecipativo di tutte le istituzioni, dal coinvolgimento dei sindaci, associazioni e forze produttive e, riguardo la Carbon Capture e Storage, Legambiente Greenpeace e WWF Nazionale si sono già espresse definendo lo stoccaggio di C02 come “un pozzo senza fondo” che non rappresenta un’inversione di rotta.
Siamo convinti che ci sia bisogno di concretezza e azioni tangibili per migliorare la qualità dell’ambiente in città: avviando un processo di sostenibilità delle produzioni agricole e di riduzione dell‘allevamento intensivo, regolando il tasso di motorizzazione e creando un adeguato piano per il verde.
Legambiente discuterà di queste problematiche ambientali nell’incontro online convocato dal Sindaco giovedì 28 gennaio.