Cronaca

Transizione energetica, Galimberti: 'Grande occasione per l'ambiente e il lavoro'

Il processo di transizione energetica per la città di Cremona è solo agli inizi, i dettagli del piano decennale che coinvolge realtà pubbliche e private, annunciato ieri dall’amministrazione comunale e da Lgh, Padania Acque e Aem, saranno spiegati più avanti. Ma senza dubio i tratta di un percorso importante, forse il più significativo in ambito industriale e ambientale da decenni a questa parte.

Così commenta la conclusione dei lavori del tavolo di concertazione il sindaco Gianluca Galimberti: “Sono soddisfatto e grato alle persone e alle aziende con cui abbiamo lavorato. Si tratta di un fortissimo cambiamento di sistema energetico nell’ottica dell’economia circolare.

All’interno del piano ci sono azioni concrete e proprio in quanto davvero concrete hanno bisogno di tempo per realizzarsi, le vedremo tra quest’anno e il 2030. Non vedo l’ora di condividere anche con tutta la città e il consiglio comunale, con i consiglieri di minoranza e maggioranza, tutte le azioni e le idee di fondo; ma coinvolgeremo anche i sindaci – perchè questo è un progetto che coinvolge e valorizza davvero tutto il territorio –  e anche  le categorie economiche e le associazioni.

“E’ un grande investimento – continua il sindaco – un grande cambiamento di paradigma rispetto all’ambiente, ma anche fonte di lavoro e occupazione; queste aziende sono grandi e importanti, valorizzarle significa valorizzare anche investimenti nell’ambiente che generano lavoro.

“Sono molto soddisfatto dell’esito di questo steering committee – afferma Claudio Sanna, amministratore delegato di Lgh – che ha permesso di condividere tra più soggetti una progettualità importante che avremo modo di spiegare a tutti i cittadini.  In questa prima fase ciò che abbiamo raccontato sono le caratteristiche tecniche di ciò che vorremmo fare tutti insieme, ma credo che sia giusto raccontare non solo la storia, ma anche i benefici per tutta la città in termini di transizione energetica e di valorizzazione per tutto il territorio”.

Signficativa anche la presenza di Padania Acque, la società pubblica che gestisce il ciclo idrico in provincia, impegnata in una serie di investimenti milionari sia nel campo della potabilizzazione che della depurazione delle acque: “Stiamo parlando – afferma il vice presidente Alessandro Lanfranchi – di obiettivi di sviluppo sostenibili definiti all’interno di un gruppo che sta lavorando ad opportunità di crescita e di lavoro per il nostro territorio. E’ un ‘occasione straordinaria, stiamo andando verso obiettivi di sostenibilità ambientale molto ambiziosi, ma necessari per un territorio come il nostro, che è pesantemente colpito da tante criticità di natura ambientale. Oltretutto in questo periodo di pandemia dobbiamo mettere in campo anche progetti che portino ad una vera resilienza, lo dobbiamo fare per le generazioni future”.

 

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