Smog, misure temporanee di I livello introdotte da domani in tutta la Regione
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Da domani, venerdì 22 gennaio, come previsto dal protocollo di attivazione, saranno introdotte le misure temporanee di primo livello in tutta la regione, nei comuni coinvolti: quelli con più di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria.
In tutte le province lombarde sono stati superati infatti per il quarto giorno consecutivo i limiti di Pm10, con valori superiori a 50 µg/m³.
Tuttavia in generale si osserva una situazione meno critica rispetto al 2020, quando al 20 gennaio i giorni di superamento sono stati: 18 a Milano, 16 a Cremona e Pavia, 2 a Lecco. Nel 2021, dall’inizio dell’anno, i giorni di superamento sono 6 a Milano e 9 a Cremona e Pavia, 3 a Lecco.
Le misure temporanee di primo livello sono attive sul traffico. Nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in Fascia 1 e 2 si applica il divieto di utilizzo delle autovetture di classe fino ad Euro 4 diesel (comprese quelle dotati di filtro antiparticolato) dalle 8.30 alle 18.30.
Per quanto riguarda il riscaldamento e l’agricoltura, le limitazioni si applicano, non solo ai Comuni con più di 30 mila abitanti, ma a tutti i Comuni interessati dall’attivazione delle misure. Le ricordiamo: divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle.
Sono confermate anche: il divieto assoluto di combustioni all’aperto (residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc?) e il limite delle temperature all’interno degli edifici a 19°C (con tolleranza di 2°C).
Infine è convalidato il divieto di spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato. Si raccomanda inoltre la massima adozione dello smartworking.