Superiori, ritorno in presenza al 50% da lunedì 18 gennaio in caso di zona arancione
Attività scolastica in presenza al 50% a partire da lunedì 18 gennaio per le superiori, fatto salvo, ovviamente, il collocamento in ‘zona rossa’ della Lombardia. E’ questo il risultato del Tavolo di coordinamento svoltosi auesta mattina, venerdì 15 gennaio, e presieduto, in videoconferenza, dal Prefetto Vito Danilo Gagliardi. Obiettivo, infatti, era “la definizione dei servizi di trasporto pubblico locale in raccordo con gli orari delle attività didattiche”.
L’incontro, cui hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente della Provincia, gli Amministratori locali di Cremona, Crema e Casalmaggiore, i rappresentanti dell’Ufficio scolastico territoriale, dell’Agenzia TPL di Cremona e dei gestori dei servizi di trasporto, è stato esteso alla partecipazione anche di una numerosa rappresentanza di Dirigenti scolastici.
Il Tavolo è stato convocato al fine di programmare la ripresa dell’attività didattica in presenza degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in attuazione del decreto del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia di sospensione dell’efficacia dell’Ordinanza regionale che aveva disposto – per il periodo dall’11 gennaio al 24 gennaio 2021 – il ricorso alla didattica a distanza per il 100% della popolazione studentesca interessata.
Alla luce della “necessità di disporre di tempi organizzativi minimi per l’applicazione del documento operativo” – elaborato dai componenti del Tavolo di coordinamento e che avrebbe dovuto applicarsi, come noto, dal 25 gennaio prossimo – d’intesa con i rappresentanti del mondo della scuola e del settore trasporti e in linea con quanto evidenziato al Presidente del TAR Lombardia, con nota congiunta, dal Prefetto di Milano e dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, si è c”onvenuto sulla ragionevole necessità di disporre di un periodo minimo insopprimibile per dare attuazione al decreto del Giudice Amministrativo”.
E’ stata, come detto, concordata la ripresa, a partire dal 18 gennaio, dell’attività scolastica in presenza per il 50% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia, prevedendo che – dopo una prima fase di attuazione, della durata al massimo di due settimane – gradualmente si giunga a garantire al 75% degli studenti interessati il rientro in aula in totale sicurezza.
La soluzione decisa nel corso della riunione, in ogni caso, sarà “oggetto di una nuova valutazione e rimarrà sospesa, con eventuale differimento del termine di decorrenza, nel caso in cui la regione Lombardia dovesse essere ricompresa nella cosiddetta zona rossa, con il conseguente svolgimento, ai sensi della normativa vigente, delle attività didattiche a distanza per le scuole secondarie”.