Cronaca

Fontana: 'Ordinanza su zona rossa deve essere condivisa, se non ci ascoltano farò ricorso'

Il presidente della Regione Attilio Fontana ha annunciato  ricorso contro l’attesa ordinanza del ministero della Salute che colloca la Lombardia in zona Rossa. “Ho chiesto al ministro Speranza di ripensarci – ha scritto sul suo profilo Fb – invieremo delle accurate note per spiegare le motivazioni della nostra opposizione. Sono sempre stato cauto e ho sempre preteso il rispetto delle regole. Tuttavia, ritengo fortemente penalizzante questo scenario che darebbe un colpo devastante a una grossa fetta dell’economia lombarda”.

Nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, Fontana ha poi aggiunto che “più volte ho chiesto al governo di rivedere i parametri perché basati su dati vecchi, in questo caso del 30 dicembre che, oltretutto, non tengono conto di importantissimi indicatori a noi favorevoli, come per esempio l’Rt sull’ospedalizzazione. Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto risposta”.

“L’ordinanza del Ministero deve essere condivisa, e in questo caso non ci trova d’accordo. Aveva già chiesto di non considerare l’Rt, elemento molto ballerino. Ho chiesto a Speranza di riguardare, lui mi ha detto che farà fare ancora dei controlli e che chiamerà il Comitato tecnico per rivalutare la situazione”.

Secondo Fontana, “se venisse utilizzato il tasso di incidenza dei positivi su 100 mila abitanti, oggi la Lombardia non finirebbe in zona rossa. Prendendo in considerazione quel dato la Lombardia ha un’incidenza ben al di sotto di gran parte delle altre regioni italiane, che oggi verranno classificate magari anche in zona gialla. Non solo, non è stato tenuto conto neppure il dato che dovrebbe essere maggiormente attenzionato, cioè l’Rt di ospedalizzazione, che al momento nella nostra regione è sotto all’1.
E’ da tempo che continuo a ribadire che il sistema di assegnazione non funziona e anche oggi ho chiesto a Speranza una revisione.
Se il sindaco Gori, riesce a sollecitare un intervento ai suoi rappresentanti politici – gli unici a poter cambiare le regole e modificare il sistema – non sarà necessario disporre deroghe per Bergamo, in quanto tutta la Lombardia potrà essere, almeno, zona arancione”.

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